Corso Energy Manager

Presentazione La figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'Energia (più comunemente noto come Energy Manager) entra in vigore in I...

06/07/2011
Presentazione
La figura del Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'Energia (più comunemente noto come Energy Manager) entra in vigore in Italia con la Legge 308 del 1982, ma solo per le imprese con più di mille dipendenti e con consumo riferito all'anno precedente superiore a 10.000 Tonnellate Equivalenti di Petrolio (TEP). Bisogna aspettare la Legge 10/91 per estendere la nomina di tale figura anche ai settori civile, terziario e trasporti, abbassando la soglia di riferimento a 1.000 TEP. Funzioni e profilo professionali dell'Energy Manager sono già espressamente definiti all'art.19 della citata legge, ma vengono maggiormente dettagliate nei commi 13-17 della circolare del Ministero dell'Industria, del Commercio e dell'Artigianato n° 219/F:
"Comma 13. La Legge 9 gennaio 1991 n. 10 all'art. 9 stabilisce che il tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia svolga le seguenti funzioni:
individuazione delle azioni degli interventi delle procedure e di quanto altro necessario per promuovere l'uso razionale dell'energia;
predisposizione dei bilanci energetici in funzione anche dei parametri economici e degli usi energetici finali;
predisposizione dei dati energetici eventualmente richiesti dal Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato ai Soggetti beneficiari dei contributi previsti dalla legge stessa.
Comma 14. Nel responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia si configura quindi un professionista con funzioni di supporto al decisore in merito all'effettiva attuazione delle azioni e degli interventi proposti, ma solo in merito alla validità tecnica ed economica delle opportunità di intervento individuate.
Comma 15. Per essere efficace l'opportunità di intervento deve avere una genesi interna all'Organismo interessato e pertanto deve essere individuata da un professionista che abbia da un lato interiorizzato i processi di produzione dei beni o servizi e dall'altro detenga una approfondita conoscenza delle tecnologie idonee a conseguire un uso razionale dell'energia.
Comma 16. Quanto sopra non implica necessariamente che il responsabile faccia parte della struttura dell'Organismo che lo nomina anche se ciò è preferibile qualora esista un'idonea competenza professionale interna; nel caso di nomina di un professionista esterno è peraltro indispensabile che questo venga reso conscio dei processi tecnici ed organizzativi della produzione dei beni o servizi.
Comma 17. Dal punto di vista del profilo culturale professionale il tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia si configura idealmente come un soggetto con un bagaglio di conoscenze acquisibili mediante laurea in ingegneria, pluriennale attività tecnica professionale successiva alla laurea nel settore In cui l'Organizzazione opera, esperienza nel campo degli studi di fattibilità e della progettazione di massima di sistemi per la produzione e l'utilizzo dell'energia, buona conoscenza delle tecnologie più avanzate nel settore”
Si evidenzia pertanto che tale figura professionale assume una posizione di "consulente" interno alla struttura, non essendo previste dirette responsabilità gestionali e nel campo della effettiva realizzazione degli interventi studiati. Inoltre da tali presupposti consegue che il fattore critico nel processo di razionalizzazione nell'uso dell'energia risiede non tanto e non solo nel valore professionale del tecnico né nella sua capacità di nell'individuazione dell'intervento bensì nella sua capacità/possibilità di dialogare con la struttura e con l'alta direzione aziendale sviluppando una reale "politica" di conservazione dell'energia.
Con la liberalizzazione del mercato le Aziende dovranno porre maggiore attenzione alla stipula dei contratti di fornitura di energia e gas ed alla scelta dei fornitori. Compito fondamentale dell'Energy Manager è altresì quello di dare aiuto in questa delicata fase finanziaria e gestionale.

Finalità
Il corso si propone di offrire ai partecipanti la possibilità di acquisire competenze su tutti gli aspetti della gestione energetica, importanti per l'attività professionale e di impresa. Particolare peso sarà dato agli aspetti tecnici, in modo da offrire ai partecipanti i principi per individuare le fonti di spreco e introdurre opportune azioni correttive, proporre programmi di risparmio energetico e impiego di fonti rinnovabili. Il bagaglio tecnico verrà poi integrato con l'analisi della valutazione economico-finanziaria degli interventi di risparmio energetico.

Destinatari
Il corso è rivolto a tutti i professionisti del settore e consulenti, ed a coloro che intendono acquisire le metodiche di base per realizzare studi di riduzione di sprechi energetici e applicazioni di fonti rinnovabili e tecnologie innovative.

Opportunità di Lavoro
Il corso è rivolto a coloro che intendono:
inserirsi nel settore della consulenza sulla gestione dell'energia;
lavorare come Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'Energia nelle aziende private, facendo riferimento specificatamente alla declaratoria di mansioni di cui all'art. 19 della Legge 10/91;
lavorare come Responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'Energia nelle aziende pubbliche (Comuni, Provincie, ASL, Ospedali, Università, etc.) inserendosi come maggior esperto in problemi energetici dell'Ente Locale, sia contribuendo ad elaborare la politica energetica territoriale dell'Ente sia, in senso lato, cercando di rappresentare un momento di confronto interno all'Ente dell'istruttoria tecnico/amministrativa di tali provvedimenti, con compiti di verifica degli stessi rispetto ai vincoli tecnici, economici e normativi in campo energetico.

Riconoscimento del corso
Al termine del corso verrà rilasciato a tutti i partecipanti un Attestato di Frequenza e Competenza.

Inizio corso
05/09/2011

Ulteriori informazioni
Quasam Formazione S.r.l.
Responsabile Settore Corsi e Orientamento: Persico Anna
Tel. 0823.170.70.38 - Cell. 380.372.42.92
mail: corsi@quasamformazione.it

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