Decreto legge 104: 40 milioni all'anno per la riqualificazione e la costruzione di nuove scuole e aumenti imposte di registro, catastali ed ipotecarie

Sulla Gazzetta ufficiale n. 214 del 12 settembre scorso è stato pubblicato il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104 recante “Misure urgenti in materia di i...

16/09/2013
Sulla Gazzetta ufficiale n. 214 del 12 settembre scorso è stato pubblicato il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104 recante “Misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca”.
Con l’articolo 10 del provvedimento viene previsto che per la programmazione triennale 2013-2015, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica, nonché costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici, le Regioni interessate possono essere autorizzate dal Ministero dell'economia e finanze a stipulare appositi mutui trentennali, con oneri di ammortamento a carico dello Stato.
A tal fine sono stanziati contributi pluriennali per euro 40 milioni annui per la durata dell'ammortamento del mutuo, a decorrere dall'anno 2015. Le modalità di attuazione saranno stabilite con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze.
Con l’articolo 11 del decreto.legge viene autorizzata la spesa di euro 5 milioni nell'anno 2013 e di euro 10 milioni nell'anno 2014 per assicurare alle istituzioni scolastiche statali secondarie, prioritariamente di secondo grado, la realizzazione e la fruizione della connettività wireless per l'accesso degli studenti a materiali didattici e a contenuti digitali.

Con l’articolo 26 del provvedimento in argomento vengono modificate, a decorrere dall’1 gennaio 2014, le imposte di registro, di bollo ipotecaria e catastale nelle compravendite degli immobili che è elevato alle attuali 168,00 euro a 200,00 Euro con un aumento di circa il 19%.

L’aumento avrà effetto effetto per gli atti giudiziari pubblicati o emanati, per gli atti pubblici formati, per le donazioni fatte e per le scritture private autenticate a partire dall’1 gennaio 2014, per le scritture private non autenticate e per le denunce presentate per la registrazione dalla medesima data, nonché per le formalità di trascrizione, di iscrizione, di rinnovazione eseguite e per le domande di annotazione presentate a decorrere dalla stessa data.

A cura di Gabriele Bivona
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