Detrazione 55%, in 4 anni oltre 1 milione di interventi di riqualificazione energetica

"In Italia il 35,2% dei consumi di energia totale dipendono dal settore residenziale e, di questi, almeno il 70% sono relativi al riscaldamento. Oggi le abit...

11/05/2011
"In Italia il 35,2% dei consumi di energia totale dipendono dal settore residenziale e, di questi, almeno il 70% sono relativi al riscaldamento. Oggi le abitazioni italiane consumano 120-150 kWh/m2 all'anno, un livello ancora troppo alto che tuttavia con le attuali tecnologie e con le dovute accortezze costruttive, senza extra costi, potrebbe essere ridotto addirittura del 50%". Lo ha affermato l'Ing. Giampaolo Valentini della Direzione dell'Unità Tecnica Efficienza Energetica dell'ENEA durante il convegno dedicato all'efficienza energetica, alle rinnovabili negli edifici e allo strumento della detrazione fiscale del 55%, svoltosi a Verona in occasione del Solarexpo & Greenbuilding.

L'Ing Valentini, nonostante abbia lamentato le scarse risorse finanziarie a disposizione dell'Enea per gestire al meglio le domande di interventi di efficienza energetica, ha messo in evidenza l'importanza dell'incentivo in questi 4 anni di operatività, che si può vedere dal trend di crescita delle domande dal 2007:
  • nel 2007 le richieste inoltrate hanno raggiunto le 106.000 unità;
  • nel 2008 il gradimento del pubblico per questo tipo di incentivi si è ulteriormente confermato e rafforzato, circa 248.000 le richieste;
  • nel 2009, sono 238.000 gli interventi realizzati;
  • nel 2010, infine, vista l'incertezza di fine anno sulla proroga delle detrazioni al 2011, si è raggiunta la cifra record di 405.000 interventi.

Dal 2007 al 2010, dunque, si è arrivato ad un totale di circa 1 milione di interventi per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, realizzati grazie alla detrazione del 55%. Valentini ha evidenziato come a fronte di un costo fiscale di circa 6 miliardi di euro, l'Enea ha stimato benefici complessivi per l'economia di oltre 10 miliardi. Per migliorare l'efficienza energetica degli edifici, nei quattro anni di esistenza dell'incentivo gli italiani hanno investito complessivamente (ma il dato è ancora parziale) 11,1 miliardi di euro , mostrando una preferenza per la sostituzione degli infissi, ma anche per gli interventi sull'involucro degli immobili. Il risparmio energetico maggiore in termini assoluti, invece, è stato ottenuto grazie alla sostituzione delle caldaie e di altri impianti per la produzione di calore. La parte del leone spetta a sole quattro regioni. Circa il 60% delle operazioni, infatti, è stato portato a termine in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Il costo per lo Stato dell'intera operazione, ovvero il minor gettito di entrate per il fisco, ammonta a 6,1 miliardi di euro, ma l'Enea stima benefici economici pari a circa 10 miliardi di euro, con un bilancio in attivo di ben 4 miliardi. A far pendere l'ago della bilancia dalla parte dei benefici sono stati non solo i risparmi sulla bolletta energetica nazionale, ma anche le maggiori entrate per il fisco per gli interventi realizzati e i prodotti utilizzati, con un significativo fenomeno di "emersione del nero". Da calcolare nel bilancio, inoltre, l'incremento del valore di mercato degli immobili su cui sono stati condotti gli interventi incentivati.

Il recente Dlgs 28/2011, approvato a marzo, prevede nuovi incentivi dal 2012 per l'efficienza energetica e per le rinnovabili che verranno determinati in base al valore economico dell'energia prodotta o risparmiata in edilizia e andranno con molta probabilità a sostituire lo sgravio fiscale che terminerà a fine 2011. Il futuro incentivo sarà tanto più elevato quanto maggiore sarà efficiente l'intervento realizzato.

"Secondo la mia opinione - ha detto il responsabile dell'Enea - questo sistema incentivante è il più democratico perché coinvolge tutti, persone fisiche e aziende, e in questi anni ha permesso anche di accrescere nell'opinione pubblica la cultura ambientale e del risparmio energetico, oltre a creare occupazione e nuove imprese".

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