Disegno di legge Semplificazioni: Il testo del ddl al Consiglio dei Ministri di oggi per l'approvazione

Dopo il Decreto-legge “Del Fare”, approvato sabato scorso ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri...

19/06/2013
Dopo il Decreto-leggeDel Fare”, approvato sabato scorso ed in corso di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, arriva sul tavolo del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio il Disegno di legge con misure di semplificazione degli adempimenti per i cittadini e le imprese e di riordino normativo e con ulteriori snellimenti quali: tutor d'impresa, ricorso più agevole ai fondi europei, nuovo taglio di norme obsolete.

Il disegno di legge semplificazioni è composto da 27 articoli suddivisi nei seguenti 5 capi:
  • CAPO I - Riasssetto normativo e semplificazioni
  • CAPO II - Semplificazioni per i cittadini
  • CAPO III - Semplificazione di adempimenti per le imprese
  • CAPO IV - Disposizioni di semplificazione in materia fiscale
  • CAPO V - Altre disposizioni di semplificazione

I più importanti argomenti, trattati dal provvedimento, che deve passare al vaglio di Camera e Senato, contiene inportanti semplificazioni tra le quali segnaliamo le seguenti.

Taglio leggi: delega al Governo per emettere, entro 24 mesi, DL che taglino le norme obsolete (non applicate), oltre che per armonizzare le norme su istruzione, università e ricerca, arrivando a un testo unico.

Fondi Europei: le PA dovranno dare precedenza ai progetti destinatari di fondi UE, per evitare la dispersione di questi finanziamenti, che oggi l’Italia spreca spessp per inerzia burocratica.

Tutor per imprese: nuova figura professionale presso i SUAP (sportelli unici per le attività produttive), per sbrigare il più velocemente le pratiche fornendo indicazioni e assistenza operativa su norme di riferimento e adempimenti.

Privacy: l’imprenditore è persona giuridica per i dati concernenti l’esercizio dell’attività di impresa, possibili definizioni agevolate delle eventuali violazioni.

Lavoratrici in gravidanza: sarà il medico a inviare il certificato con la data presunta del parto all’INPS, per via telematica, come già succede tutti gli altri certificati medici.

In allegato il testo del disegno di legge sulle semplificazioni.

A cura di Gabriele Bivona
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