Emergenza Coronavirus Covid-19: le indicazioni del CNI agli Ordini territoriali

Le indicazioni del Consiglio Nazionale degli Ingegneri agli Ordini territoriali per affrontare l'emergenza Coronavirus Covid-19

di Gianluca Oreto - 12/03/2020

Il COVID-19 come un vero e proprio re sta avanzando con la sua corona ricordando a tutti quanto è vulnerabile in genere umano. Se questo momento di forte emergenza sanitaria cambierà il nostro modo di intendere la vita non è ancora dato saperlo ma certamente sta stravolgendo la quotidianità di questo periodo che rimarrà alla storia come uno dei più complicati a livello mondiali degli ultimi anni.

Tutti navighiamo a vista e proviamo ad affrontare l'emergenza affidandoci per prima cosa alla scienza, quella a cui tutti gli amministratori hanno sempre tolto risorse e a cui nessuno ha voluto riconoscere. Le strade sono ormai deserte, poche macchine si vedono per le strade e fa un certo senso vedere le file ordinate ai supermercati o in farmacia, con gente distante almeno un metro l'una dall'altra, con mascherine, guanti e sguardo impaurito. Dalla pubblicazione del Dpcm 9 marzo 2020 e l'istituzione della zona rossa a livello nazionale, qualcosa sta velocemente cambiando come si vede anche dalle ultime dichiarazioni del Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri che in audizione (in videoconferenza) ha anticipato dei provvedimenti drastici che prevedono la possibilità di sospendere affitti e mutui o un fondo centrale di garanzia a sostegno delle piccole e medie imprese.

Intanto tutti cercano di far qualcosa.

Emergenza Coronavirus Covid-19: la Circolare del Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI)

Ultima iniziativa in ordine cronologico la registriamo da parte del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che ha inviato una circolare a tutti i Presidenti degli Ordini territoriali che fornisce alcune utili informazioni su questioni connesse all'emergenza. In particolare:

  1. è importante, al di là del rispetto dei provvedimenti governativi e regionali, dare tutti un contributo per limitare i contatti interpersonali che, in una logica di grandi numeri, costituisce il vero deterrente all'ampliamento del contagio; per questo è opportuno limitare la presenza di consiglieri ed iscritti negli uffici; a questo proposito può essere utile incrementare il telelavoro; è utile inviare una circolare o un'informativa agli iscritti per comunicare ciò e pregarli di utilizzare, per ogni richiesta, la posta elettronica;
  2. va dato immediatamente un segnale di fiducia ai colleghi, segnalando che il lavoro degli Ordini continua anche attraverso la tecnologia (e questo, se ci consentite, è importantissimo dal punto di vista psicologico e anche di costruzione del futuro appena il Paese ritornerà alla normalità);
  3. il Consiglio Nazionale ha deciso di svolgere ogni attività collettiva (gruppi di lavoro, comitati, riunioni varie, lo stesso Consiglio Nazionale e di Fondazione, i consigli dei Dipartimenti) con riunioni in videoconferenza; sarebbe importante che ciò avvenisse anche per gli Ordini territoriali;
  4. data l'emergenza economica, siamo convinti che debbano essere approvate con urgenza norme che consentano di riavviare le attività produttive; per prima cosa abbiamo concordato con gli altri organismi componenti la Filiera delle costruzioni la presentazione al Governo di un pacchetto di norme sulla semplificazione dei procedimenti di realizzazione di opere pubbliche, dedotti da precedenti proposte presentate in occasione di recenti audizioni parlamentari (affidamenti progettazione semplificati ampliando la fascia dei 40.000,00 euro, accorpamento progetto definitivo con esecutivo, fondo rotativo per la progettazione, pareri sugli studi di fattibilità sostituiti da dichiarazioni dei tecnici, semplificazione della conferenza di servizi, appalti di lavori e servizi al minor prezzo con esclusione automatica dell'offerta anomala o con formule di calmiere, eliminazione dei costi di gare, etc.);
  5. nel frattempo solleciteremo l'approvazione di provvedimenti ormai maturi, dal nuovo testo unico delle costruzioni, alle linee guida per la verifica delle infrastrutture, al regolamento unico per le opere pubbliche, e rilanceremo gli emendamenti per il rilancio del sismabonus e dell'ecobonus;
  6. altro tema da affrontare è quello della tutela dei professionisti, con provvedimenti di carattere fiscale (rateizzazione o sospensione di pagamenti di imposte e dell'applicazione della ritenuta d'acconto), sia di finanziamento (mutui ai professionisti con garanzia statale) sia con contributi diretti ai professionisti in difficoltà; (accelerazione dei pagamenti della P.A.); le proposte sono in corso di elaborazione d'intesa con il CUP;
  7. stiamo preparando una richiesta alla nostra Cassa di Previdenza per ampliare a tutto il territorio nazionale le disposizioni già previste per le aree rosse sulla sospensiva (almeno fino a luglio) dei termini di pagamento dei contributi minimi, delle rateizzazioni in corso e di valutare le azioni urgenti per sostenere gli iscritti nell'attuale grave situazione di disagio economico; inoltre, di verificare la possibilità, tenuto conto della particolare emergenza, di concedere la regolarità contributiva ai colleghi con debiti previdenziali, per consentire loro, in questo momento di difficoltà, di ottenere il pagamento delle fatture da parte degli enti pubblici;
  8. proveremo ad elaborare (non avendo cognizione di quanto durerà l'emergenza) un nuovo calendario "cautelativo" che riguardi le nostre consuete attività di incontri e convegni rispetto ad un probabile prolungamento della sospensione prevista dal decreto;
  9. il CNI sta verificando la possibilità di rendere valide le riunioni di Consiglio convocate in video-conferenza; a breve daremo indicazioni in proposito, fermo restando le richieste che abbiamo già fatto di inserire questa possibilità in un emanando decreto;
  10. sul tema della formazione obbligatoria, abbiamo già emanato dei provvedimenti comunicati con circolare; il Consiglio è attento ad ulteriori esigenze che fossero prospettate;
  11. allo scopo di poter dare risposta ai quesiti o alle problematiche evidenziate dagli Ordini territoriali, il Consiglio Nazionale organizzerà nei prossimi giorni una serie di incontri in video-conferenza con le rappresentanze dei Consigli Provinciali; con separata circolare daremo notizie delle date e delle modalità di collegamento.

A cura di Ing. Gianluca Oreto

© Riproduzione riservata