Emergenza Covid-19: Ecco il decreto con i criteri per il monitoraggio del rischio sanitario

Per classificare il rischio sanitario connesso al passaggio dalla fase 1 alla fase 2 sono stati individuati alcuni indicatori

di Redazione tecnica - 01/05/2020

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato, ieri il decreto ministeriale 30 aprile 2020 con cui vengono definiti i criteri relativi alle attività di monitoraggio del rischio sanitario per l'evoluzione della situazione epidemiologica (di cui all’allegato 10 del d.P.C.M.26 aprile 2020).

Allentamento del lockdown

L’allentamento del lockdown a partire dal 4 maggio, “può aver luogo solo ove sia assicurato uno stretto monitoraggio dell’andamento della trasmissione del virus sul territorio nazionale” riporta il decreto.

Rischio sanitario per passaggio da Fase 1 a Fase 2

Per classificare il rischio sanitario connesso al passaggio dalla fase 1 alla fase 2 sono stati individuati alcuni indicatori con valori di soglia e di allerta che dovranno essere monitorati a livello nazionale, regionale e locale: indicatori di processo sulla capacità di monitoraggio; indicatori di processo e sulla capacità di accertamento diagnostico, indagine e gestione dei contatti; indicatori di risultato relativi a stabilità di trasmissione e alla tenuta dei servizi sanitari.  

Soglie definiti negli indicatori

Le soglie definite negli indicatori sono volte a mantenere un numero di nuovi casi di infezione da SarsCoV2 stabile (ossia un aumento limitato nel tempo e nello spazio), anche in ospedali, rsa, case di riposo, e a impedire il sovraccarico dei servizi sanitari. Mentre i valori di allerta identificati serviranno per decidere eventuali revisioni delle misure adottate.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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