Fabbricati rurali: domande per il riconoscimento del requisito di ruralità entro il 31 marzo 2012

La pubblicazione sul S.O. n. 276 alla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2011 della legge 23 dicembre 2011, n. 214 recante "Conversione, con modificaz...

20/01/2012
La pubblicazione sul S.O. n. 276 alla Gazzetta Ufficiale n. 300 del 27 dicembre 2011 della legge 23 dicembre 2011, n. 214 recante "Conversione, con modificazioni, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201" (Decreto Monti), ha introdotto la lettera d-bis del comma 14 dell'articolo 13, con cui sono state abrogate le disposizioni di cui all'art. 7, commi 2-bis, 2-ter e 2- quater, del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, che prevedevano, per gli immobili rurali ad uso abitativo, l'attribuzione della categoria A/6 e, per gli immobili rurali ad uso strumentale, la categoria D/10, a seguito della presentazione di apposita domanda di variazione all'Agenzia del Territorio.

L'art. 29, comma 8 del Milleproroghe (decreto legge 29 dicembre 2011, n. 216 in corso di conversione) ha, inoltre, previsto che restano salvi gli effetti delle domande di variazione della categoria catastale presentate ai sensi del comma 2-bis dell'articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, anche dopo la scadenza dei termini originariamente previsti dallo stesso comma e comunque entro e non oltre il 31 marzo 2012 in relazione al riconoscimento del requisito di ruralità, fermo restando il classamento originario degli immobili rurali ad uso abitativo.

Come spiegato dall'Agenzia delle Entrate, se in sede di conversione dovesse essere confermata questa proroga, sarà possibile presentare la domanda per il riconoscimento del requisito di ruralità entro il 31 marzo 2012 con l'applicazione internet che l'Agenzia ha reso disponibile e che consente la compilazione della domanda e la stampa della stessa con modalità informatiche, con l'attribuzione di uno specifico codice identificativo, a conferma dell'avvenuta acquisizione a sistema dei dati contenuti nella domanda di variazione.

A cura di Gabriele Bivona
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