GALLERIE STRADALI

Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha la competenza ad emanare le norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaud...

21/12/2005
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha la competenza ad emanare le norme funzionali e geometriche per la costruzione, il controllo e il collaudo delle strade, dei relativi impianti e servizi, in base al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285:«Nuovo codice della strada». Il decreto 14 settembre 2005 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 295 del 20 dicembre 2005 reca le norme di illuminazione delle gallerie stradali, con particolare attenzione alla progettazione, alle verifiche e all’adeguamento, sostituendo il decreto ministeriale 5 giugno 2001, limitatamente agli aspetti illuminotecnici. Il decreto oltre l’esplicita richiesta di esperienza al progettista incaricato richiede l’ osservanza dei seguenti criteri di progettazione:
a) l’ottimizzazione delle modalita' e tempi di installazione manutenzione, in funzione di:
I. regolarita' dell'esercizio della galleria;
II. sicurezza della circolazione, anche durante le operazioni di manutenzione all'impianto, nei casi in cui sia prevista la circolazione;
b) affidabilita' di funzionamento;
c) durabilita' dei componenti e del sistema;
d) decadimento dell'efficienza degli apparecchi di illuminazione (fattore di manutenzione);
e) integrazione dell'impianto di illuminazione con altri eventuali sistemi di sicurezza;
f) ottimizzazione dei costi di installazione, gestione e manutenzione.
Le verifiche illuminotecniche delle gallerie esistenti, da realizzare e in corso di realizzazione devono essere condotte secondo le indicazioni della norma UNI 11095/2003 con periodicità dipendente dalle caratteristiche tecniche della galleria. Vengono inoltre stabiliti i programmi di adeguamento degli impianti di illuminazione delle gallerie stradali esistenti, che devono essere aggiornati per rendere tutte le gallerie rispondenti alla norma secondo le seguenti esigenze: a) il piu' breve tempo possibile;
b) la compatibilità economica dei gestori stradali;
c) il mantenimento della regolarita' dell'esercizio;
d) il mantenimento della sicurezza della circolazione.
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