INDAGINE ANTITRUST VIZIATA DA PREGIUDIZI IDEOLOGICI

Il Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori esprime sconcerto per l'inizio di una nuova campagna di stampa antiordinis...

01/04/2009
Il Consiglio Nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori esprime sconcerto per l'inizio di una nuova campagna di stampa antiordinistica artificiosamente indotta da toni e giudizi generali espressi dall'Indagine Antitrust - che appare viziata da pregiudizi ideologici - in particolare in questo momento di crisi economica, e a fronte di una riduzione generalizzata di quasi il 50% delle tariffe nel nostro settore.

Negli ultimi dieci anni abbiamo proceduto su di una linea di costante accoglimento dei principi europei della concorrenza; abbiamo già modificato il codice deontologico introducendo la pubblicità anche commerciale e norme per la tutela del cliente. Il nuovo Codice è stato a lungo sottoposto all'esame dell'antitrust accogliendone le indicazioni. I 140.000 iscritti al nostro Ordine, di cui oltre il 50 % giovani con meno di dieci anni di iscrizione, sono la metà di tutti gli architetti europei.

Se infatti l'Indagine conoscitiva dell'Antitrust di fatto sostanzialmente "assolve" nel merito il nostro Ordine, riteniamo che questa nuova ingiustificata fase di contrasto alla libera professione sia quanto di meno utile e costruttivo per il paese in questo momento di crisi.

Fonte: Consiglio Nazionale degli Architetti
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