Lavoratori autonomi: alla Camera una proposta di legge per la tutela dei diritti delle Partite IVA

Tutelare e promuovere il lavoro autonomo con particolare attenzione ai lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, titolari di Partita IVA, artigiani e ...

11/06/2015
Tutelare e promuovere il lavoro autonomo con particolare attenzione ai lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, titolari di Partita IVA, artigiani e commercianti. Questi i principali contenuti della proposta di legge che il Movimento 5 Stelle ha presentato il prima lettura alla Camera dei Deputati.

La proposta del M5S si è ispirata alle proposte portate avanti da Daniela Fregosi, psicologa del Lavoro, consulente e formatrice aziendale, che attraverso il blog Afrodite K ha cominciato a far sentire la sua voce a favore dei diritti dei lavoratori autonomi che si ammalano gravemente.

Cominciando a scrivere per cercare la forza di combattere contro un tumore al seno e ai tanti problemi della malasanità del nostro Paese, Daniela Fregosi ha messo in luce problematiche e costi che deve sostenere chi si ammala gravemente e non può contare di nessuna tutela da parte dello Stato. Il Blog è stato un modo di descrivere la sua condizione e non tacere sui problemi che i liberi professionisti sono costretti a vivere e a tacere temendo che le loro debolezze possano nuocere all'immagine superperformante che i clienti hanno di loro.

Al Blog è seguita una petizione dal titolo Diritti ed assistenza ai lavoratori autonomi che si ammalano in cui ha chiesto il rispetto degli articoli 3, 32, 38 e 53 della Costituzione Italiana nonché di una Risoluzione del Parlamento Europeo del 14 gennaio 2014 sulla protezione sociale per tutti, compresi i lavoratori autonomi. La petizione chiedeva:
  • indennità di malattia che copra l'intero periodo di inattività;
  • indennità di malattia a chi abbia versato all'INPS almeno 3 annualità nel corso della sua intera vita lavorativa (e non solo nell'ultimo periodo);
  • ridefinizione delle indennità su valori che siano effettivamente sostitutivi del reddito (80% del reddito per la malattia ospedalizzata e 30% per quella domiciliare), usando come parametro il reddito percepito prima della malattia;
  • indennizzo relativo alla malattia uguale a quello stabilito per la degenza ospedaliera quando ci si deve sottoporre a terapie invasive (chemio, radio etc);
  • riconoscimento della copertura pensionistica figurativa per tutto il periodo della malattia;
  • possibilità di sospendere tutti i pagamenti (INPS, IRPEF), che saranno poi dilazionati e versati a partire dalla piena ripresa lavorativa (e senza l'applicazione di more perché non si può tassare una malattia);
  • esclusione dagli studi di settore.

La petizione, che ha raggiunto le 82.206 firme, è stata accolta dal M5S che ha presentato in prima lettura alla Camera una proposta di legge a firma della Deputata Tiziana Ciprini che, in un video postato su YouTube, ne ha spiegato i contenuti.


La Pdl n. 3108 si intitola "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione dell'attività professionale dei lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335, titolari di posizione fiscale ai fini dell'imposta sul valore aggiunto, degli artigiani e dei commercianti, nonché norme in materia di tutela della maternità e di assistenza dei familiari disabili" e sarà in discussione in Commissione Lavoro fino al 27 luglio 2015 (il testo quindi non è ancora visibile sul sito della Camera ma è visibile agli iscritti alla piattaforma del M5S per la discussione partecipativa dei progetti di legge parlamentari).

La presente legge contiene misure "dirette alla promozione del lavoro autonomo e professionale dei lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps, titolari di posizione fiscale ai fini dell’imposta sul valore aggiunto e dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alla gestione speciale dell’Inps finalizzate alla piena e buona occupazione, al miglioramento della sua qualità e delle competenze dei lavoratori autonomi, nonché al riconoscimento delle tutele e delle opportunità che rendono effettiva la partecipazione allo sviluppo economico e sociale del Paese". E' composta da 15 articoli:
  • Art. 1 - Finalità
  • Art. 2 . Sospensione dei termini in caso di grave malattia, infortunio o ricovero ospedaliero
  • Art. 3 - Esclusione dagli studi di settore e proroga del pagamento dei contributi previdenziali. Parificazione delle aliquote contributive
  • Art. 4. - Abolizione del minimo imponibile per il versamento dei contributi dovuti alle gestioni previdenziali degli artigiani e degli esercenti attività commerciali
  • Articolo 5 - Formazione e aggiornamento
  • Art. 6 - Fondo per la promozione e la tutela del lavoro autonomo
  • Art. 7 - Indennità di disoccupazione per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione separata titolari di partita IVA
  • Art. 8 - Proroga dei termini delle scadenze fiscali
  • Art. 9 - Sospensione mutui
  • Art. 10 - Principi generali
  • Art. 11 - Estensione delle disposizioni in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità alle lavoratrici e lavoratori autonomi
  • Art. 12 - Fondo per le misure di sostegno
  • Art. 13 - Congedi per familiari di portatori di handicap grave
  • Art. 14 - Anticipo quiescenza e contribuzione figurativa per cura e assistenza a familiari disabili gravi ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104
  • Art. 15 - Proroga del regime sperimentale «Opzione Donna»

Che sia la volta buona affinché anche i liberi professionisti possano avere un sistema di tutela che dia loro la possibilità di vivere con dignità una malattia?Lo vedremo, intanto possiamo dire che è la prima volta che in Parlamento viene presentata una proposta di legge a favore dei lavoratori autonomi. Complimenti, dunque, a Daniela Fregosi e Afrodite K per essere riuscita almeno a far discutere un provvedimento che centinaia di migliaia di professionisti chiedono da anni.

A cura di Gianluca Oreto
   
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