Mercato immobiliare, nel II trimestre 2015 ottimi risultati per il commerciale e il residenziale

Il mercato immobiliare italiano tona a crescere. Dopo l'inversione di tendenza del 2014, influenzato dagli effetti fiscali della modifica dell'imposta di reg...

28/09/2015
Il mercato immobiliare italiano tona a crescere. Dopo l'inversione di tendenza del 2014, influenzato dagli effetti fiscali della modifica dell'imposta di registro intervenuta dall'1 gennaio del 2014 che ha portato a rogitare acquisti compiuti sul finire del 2013 nei primi mesi del 2014, e il leggero rialzo del primo semestre 2015 (depurando i dati dagli effetti fiscali dell'imposta di registro esce fuori un +0,8%), il II trimestre 2015 registra un netto miglioramento con un bel +6,8% che non si registrava da tempo.

Ottimi soprattutto i risultati dei settori commerciale (+10,3%) e residenziale (+8,2%), mentre gli unici settori a diminuire sono il terziario (-3,8%) e il produttivo (-8,0%). Osservando la figura seguente, è possibile notare come l'andamento della curva tendenziale sembra si stia stabilizzando verso un valore "normale". Ciò potrebbe significare che il mercato immobiliare stia cominciando a trovare la sua dimensione naturale.


Il mercato delle abitazioni - Nel periodo aprile-giugno 2015 il settore residenziale ha registrato 116.514 transazioni, segnando un +8,2% rispetto alle 107.647 transazioni rilevate nello stesso trimestre dello scorso anno. La migliore performance si osserva al nord (+10,3%), mentre al centro e al sud il rialzo si attesta intorno al 6%. Le grandi città mostrano tutte significativi risultati di crescita: Torino e Palermo registrano rispettivamente un +16,3% e +16,1%, seguite da Firenze (+11,8%), Milano (+9,2%), Roma (+5%) e Genova (+4,4%); ripresa più modesta, invece, per Bologna (+3,2%) e Napoli (+0,5%).
Nel territorio provinciale, il primato del mercato residenziale spetta a Milano, con un rialzo di oltre il 16%, seguita da Bologna e Genova, che superano abbondantemente quota 13%, e Firenze (+10,3%).

Il settore non residenziale - Sul fronte del mercato non residenziale, rispetto allo stesso trimestre del 2014, risulta in positivo solo il settore commerciale, che con 6.719 transazioni registra un incremento del 10,3%. Ancora in ribasso, invece, le compravendite di immobili nel settore produttivo (-8%) e in quello del terziario (- 3,8%). In particolare, il comparto produttivo risulta sostanzialmente stabile al centro, mentre registra valori negativi al nord (-8,2%) e soprattutto al sud (-16%); sul settore terziario invece pesa la performance negativa del Nord (-7,7%), che da solo muove oltre la metà del mercato, a differenza del centro che, in controtendenza, fa segnare un deciso rialzo del 16,3%.

A cura di Ilenia Cicirello
     
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