Mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro: Bando da 35 milioni per piste ciclabili
L'art. 5 della Legge di stabilità per il 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 221) ha previsto uno stanziamento da destinare a programmi che possano incentivare ...
L'art. 5 della Legge di stabilità per il 2016 (Legge 28 dicembre 2015, n. 221) ha previsto uno stanziamento da destinare a programmi che possano incentivare la mobilità sostenibile. In particolare, è previsto uno stanziamento massimo di 35 milioni di euro da destinare al programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, per il finanziamento di progetti, predisposti da uno o più enti locali e riferiti a un ambito territoriale con popolazione superiore a 100.000 abitanti, diretti a incentivare iniziative di mobilità sostenibile, incluse iniziative di piedibus, di car-pooling, di car-sharing, di bike-pooling e di bike-sharing, la realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta, di laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili, di programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell'inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare problemi derivanti dalla vita sedentaria. Tali programmi possono comprendere la cessione a titolo gratuito di «buoni mobilità» ai lavoratori che usano mezzi di trasporto sostenibili.
Con la pubblicazione in Gazzetta di un Comunicato del Ministero dell'Ambiente, viene dato avviso dell'approvazione del "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro" che definisce le modalità per la presentazione dei progetti.
I progetti sono cofinanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con una percentuale non superiore al 60% del totale dei costi ammissibili e dovranno essere presentati esclusivamente per via telematica entro le ore 24.00 del 10 gennaio 2017 all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata: programmasperimentale@pec.minambiente.it
Ai fini della presentazione dei progetti è necessaria la compilazione e l’invio dei seguenti Moduli e documenti:
- Modulo A “Domanda di partecipazione”, debitamente compilato in tutte le sue parti e sottoscritto dal legale rappresentante o da un funzionario appositamente delegato con decreto sindacale. In caso di progetto presentato ai sensi dei Paragrafi 1.3 e 1.4 dell’Allegato 2 al Decreto, il Modulo A deve essere sottoscritto dai legali rappresentanti o da funzionari appositamente delegati con decreto sindacale degli Enti Locali interessati;
- Modulo B “Proposta progettuale”, debitamente compilato in tutte le sue parti e approvato con Delibera di Giunta Comunale, di Consiglio Comunale o con Determinazione Dirigenziale del Dirigente competente. Nel caso di progetti presentati ai sensi del Paragrafo 1.3 dell’Allegato 2 al Decreto, il Modulo B deve essere approvato da tutti gli Enti Locali interessati;
- Modulo C “Stima dei benefici ambientali”, attestante la stima ex-ante dei benefici ambientali in termini di riduzione delle emissioni inquinanti e climalteranti, dei consumi di carburante, dei flussi di traffico privato e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e/o delle sedi di lavoro e in generale in termini di miglioramento delle condizioni di mobilità;
- copia degli atti convenzionali o accordi sottoscritti secondo quanto stabilito dal paragrafo 1.3 dell’Allegato 2 al Decreto e copia di eventuali convenzioni e accordi sottoscritti con ulteriori partner pubblici e privati nel progetto;
- copia della documentazione comprovante la copertura finanziaria del progetto per la quota non coperta dal cofinanziamento ministeriale richiesto;
- copie di eventuali decreti sindacali di delega;
- eventuali elaborati cartografici che riportino in scala adeguata l’evidenza della localizzazione delle iniziative previste.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
IL NOTIZIOMETRO