Parlamentari italiani: Record con più di 16mila euro al mese

La Commissione Giovannini sul livello retributivo dei parlamentari in Italia ed in Europa il 31 dicembre scorso ha pubblicato la propria relazione con cui, t...

04/01/2012
La Commissione Giovannini sul livello retributivo dei parlamentari in Italia ed in Europa il 31 dicembre scorso ha pubblicato la propria relazione con cui, tra l'altro, ha raffrontato nelle Tavole 4 e 5 il trattamento economico dei deputati e dei senatori in Italia e nei sei paesi (Francia, Germania, Spagna, Paesi Bassi, Belgio ed Austria) presi in considerazione.
Le tabelle evidenziano i privilegi della politica italiana con più di 16.000 euro lordi al mese in tasca per i deputati italiani contro i 13.500 euro di un deputato francese, i 12.600 euro di uno tedesco, i 10.000 euro circa che incassano un rappresentante della Camera olandese e un deputato belga, gli 8.600 euro di un austriaco ed, infine, come fanalino di coda, i 4.600 euro di un deputato spagnolo.

In verità la Commissione, nella propria relazione ha evidenziato come i compiti affidateli non sono stati compatibili con la scadenza del 31 dicembre 2011. D'altra parte, la stessa normativa, riconoscendo la difficoltà delle attività da svolgere, aveva fissato la data di pubblicazione dei dati definitivi al 31 marzo 2012.
La Commissione, sempre nella propria relazione, ha precisato che, nonostante l'impegno profuso e tenendo conto della estrema delicatezza del compito ad essa affidato nonché delle attese dell'opinione pubblica sui suoi risultati, non è in condizione di effettuare il calcolo di nessuno delle medie di riferimento con l'accuratezza richiesta dalla normativa. Le tavole presentate con riferimento ai deputati e ai senatori (le uniche categorie per le quali sono finora pervenuti dati riferiti a tutti i sei paesi) bene illustrano le difficoltà di calcolare dati di qualità e sufficientemente comparabili.

Ma, anche se i risultati della Commissione Giovannini sono provvisori, Camera e Senato sono intenzionate ad intervenire ugualmente sui costi della politica ed i due Presidenti Gianfranco Fini e Renato Schifani sono intenzionati a mantenere l'impegno di ridurre le spese entro la fine di gennaio.
Corre voce che il primo intervento sarà effettuato sulla voce relativa ai collaboratori per i quali ogni parlamentare dispone, attualmente, di una somma destinata alle spese di segreteria e di rappresentanza pari a 3.690 euro al mese per i deputati e a 4.180 euro per i senatori senza alcun obbligo di dimostrare se e quanto pagato per i collaboratori. Fonti parlamentari precisano che l'intenzione è quella di eliminare questa voce per far gestire direttamente alle amministrazioni di Camera e Senato le spese di segreteria e di rappresentanza. Altra voce attenzionata è quella del Trasporto con la soppressione di voli e treni gratis per i parlamentari.

Ricordiamo che la manovra per la stabilizzazione finanziaria (decreto legge 6 luglio 2011 n. 98, convertito con L. 15 luglio 2011, n.111 - "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria") ha previsto il livellamento retributivo Italia-Europa per i deputati e senatori, per i membri di altri organi di rilievo costituzionale, per i componenti gli organi di vertice di Autorità e Agenzie e per le figure apicali delle amministrazioni pubbliche. A tal fine il decreto, all'articolo 1 comma 3, ha previsto la costituzione di una Commissione che provveda alla ricognizione e dell'individuazione "della media ponderata rispetto al PIL dei trattamenti economici percepiti annualmente dai titolari di omologhe cariche e incarichi nei sei principali Stati dell'Area Euro riferiti all'anno precedente e aggiornati all'anno in corso sulla base delle previsioni dell'indice armonizzato dei prezzi al consumo contenute nel Documento di economia e finanza".
Ricordiamo, anche, che la Commissione governativa per il livellamento retributivo Italia-Europa è stata istituita con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 28 luglio 2011, dura in carica quattro anni, è presieduta dal Presidente dell’Istat ed è composta da cinque esperti di chiara fama, tra cui un rappresentante dell'Eurostat (Ufficio Statistico dell'Unione europea) e un esperto designato dal Ministro dell'economia e delle finanze. La partecipazione alla Commissione è a titolo gratuito e pertanto i componenti della medesima non ricevono alcun compenso per il lavoro svolto. La Commissione è attualmente formata dal Presidente Prof. Enrico Giovannini, Presidente dell'Istat e dai membri Dott. Roberto Barcellan, Prof. Avv. Alfonso Celotto, Prof. Ugo Trivellato, Prof. Giovanni Valotti, Prof. Avv. Alberto Zito.

In allegato il il testo integrale della relazione della Commissione
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