Piano città: insediata la Cabina di regia per valutazione progetti

Si è svolta il 7 settembre 2012, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la prima riunione, a cui ha partecipato il Vice Ministro ...

12/09/2012
Si è svolta il 7 settembre 2012, presso la sede del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la prima riunione, a cui ha partecipato il Vice Ministro Mario Ciaccia, per l'insediamento della Cabina di Regia per l'attuazione del Piano Nazionale Città, prevista dal decreto ministeriale del 3 agosto 2012 in attuazione dell'art. 12 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83 (cosiddetto "decreto sviluppo") convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134. Ricordiamo che la Cabina di Regia avrà il compito di selezionare le proposte di Contratti di valorizzazione urbana previsti dal Piano nazionale per le città che le amministrazioni comunali avranno il compito di presentare entro il prossimo 5 ottobre attraverso progetti definitivi che possano usufruire dei fondi messi a disposizione.

La prima riunione della Cabina di Regia ha evidenziato che i primi contatti con l'ANCI per proporre interventi di riqualificazione urbana, e che potrebbero a scadenza trasformarsi in progetti definitivi, sono 58, costituiti in prevalenza da Comuni capoluogo. Di seguito il dettaglio della distribuzione geografica dei Comuni che hanno manifestato interesse:
- Nord-ovest - 10 comuni
- Nord-est - 12 comuni
- Centro - 14 comuni
- Sud - 18 comuni
- Isole - 4 comuni
Totale complessivo - 58 comuni

Le proposte delle Amministrazioni comunali sono state spesso accompagnate da idee progettuali di riqualificazione urbana considerati, in prima battuta, coerenti e in linea con gli obiettivi e le finalità fissati dalla norma prevista nel "Piano città". Gli interventi ipotizzati, diversificati e condizionati dalle dimensioni demografiche dei Comuni e dalle peculiarità territoriali e ambientali dei diversi contesti urbani in cui è prevista la loro realizzazione, riguardano prevalentemente:
  1. aree dismesse
  2. aree/quartieri degradati

Gli interventi complessivi prevedono anche la realizzazione di opere complementari ed integrate di diversa tipologia e destinazione d'uso e sono costituite in prevalenza da:
  • realizzazione di aree residenziali (edilizia pubblica e privata);
  • miglioramento delle dotazioni infrastrutturali (viabilità intermodale, parcheggi, illuminazione pubblica, reti fognarie, spazi verdi e arredo pubblico);
  • potenziamento delle strutture scolastiche (realizzazione di poli scolastici e riqualificazione funzionale ed energetica);
  • potenziamento di attività economiche, culturali e sociali (realizzazione/riqualificazione di aree commerciali, aree di valore storico/architettonico, centri sportivi e di aggregazione sociale).

In alcuni casi, gli interventi proposti dai Comuni non sono collocati in un'area singola interamente circoscrivibile ma sono integrati in un più ampio piano di riqualificazione con obiettivi specifici e/o a sostegno di determinate categorie sociali. Ad esempio, vi sono interventi di riqualificazione su scuole o edifici residenziali pubblici esistenti che rispondono a requisiti fissati in piani complessivi di sostegno all'infanzia, alle giovani coppie, alle famiglie e agli immigrati. Inoltre, vi sono interventi dislocati in aree urbane distinte ma connesse ad un unico piano di miglioramento/potenziamento di un asse strategico di viabilità urbana.

Ricordiamo che Cabina di Regia è presieduta dal Capo Dipartimento per le Infrastrutture, Domenico Crocco, e da altri 16 componenti individuati all'interno del Mit (Giancarlo Storto, Stanislao Tango), del Ministero dell'Economia (Sergio Salustri), dello Sviluppo economico (Carlo Sappino), dell'Istruzione, dell'Università e della ricerca (Giovanni Biondi), dell'Ambiente (Elio Manti), dei Beni e attività culturali (Adriano Rasi Caldogno), dell'Interno (Francesca Adelaide Garufi, Cinzia Torraco), della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome (Mario Cerverizzo, Mario Nova), del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica (Marco Magrassi), del Dipartimento per la cooperazione internazionale (Angelo Carbone), del Dipartimento per la coesione territoriale (Giovanni Vetritto), dell'Agenzia del Demanio (Rosario Manzo, Marco Vecchione), della Cassa Depositi Prestiti (Matteo Del Fante, Clemente Di Paola), dell'Anci (Tommaso Dal Bosco) e del Fondo Investimenti per l'Abitare di Cdp Investimenti Sgr (Sergio Urbani).

Come già da noi evidenziato (leggi news), stona il fatto che all'interno della cabina non siano stati inserite figure facenti parti dei Consiglio Nazionali delle professioni tecniche, che certamente avrebbero potuto fornire interessanti spunti sui temi di pianificazione urbanistica e progettazione.

"E' la prima volta - ha spiegato il Capo Dipartimento per le Infrastrutture, Domenico Crocco - che Ministeri, Regioni e Comuni si ritrovano insieme in un unico organismo finalizzato alla rigenerazione delle aree urbane: la cabina di regia provvederà ai diversi apporti nelle aree degradate, funzionerà come commissione di gara per selezionare gli interventi e promuoverà il contratto di valorizzazione urbana in cui ogni soggetto coinvolto formalizzerà i suoi impegni".

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