blumatica impianti solari

Regione Sardegna: disciplina le procedure per servizi, forniture e lavori in economia

La Giunta regionale del Veneto ha approvato oggi una deliberazione con la quale disciplina organicamente le procedure di acquisizione “in economia” di servi...

16/03/2012
La Giunta regionale del Veneto ha approvato oggi una deliberazione con la quale disciplina organicamente le procedure di acquisizione “in economia” di servizi, forniture e opere pubbliche. “Si tratta – ha spiegato l’assessore Massimo Giorgetti – di un provvedimento che recepisce la riforma in materia di appalti avviata nel 2006 e completatasi lo scorso giugno con l’entrata in vigore del Regolamento attuativo del Codice dei Contratti Pubblici. Con questa deliberazione la Regione intende rendere più snelle ed omogenee le proprie procedure di gara alternative a quelle ordinarie di evidenza pubblica, purché siano sempre assicurate condizioni di massima trasparenza e di reale economicità dell’operato dell’Ente”.
L’attivazione dell’istituto degli affidamenti “in economia” consente, entro i limiti di spesa posti dal legislatore statale e per determinate tipologie di acquisizioni, il conseguimento di un effettivo snellimento dell’iter amministrativo di un appalto pubblico, potendosi legittimamente individuare processi più flessibili, “col risultato – precisa Giorgetti – di restringere in modo significativo la tempistica necessaria per l’espletamento delle procedure e per l’esecuzione dei contratti così affidati, a tutto beneficio delle amministrazioni, che si sobbarcano minori costi e nel contempo risultano essere più veloci ed incisive nello svolgimento delle loro attività”.
Giorgetti ha ricordato che questo provvedimento è stato adottato dopo un iter amministrativo che ha visto la concertazione fra le diverse Strutture regionali interessate, le quali hanno fatto emergere le loro specifiche esigenze organizzative.
“I nostri uffici possono così finalmente lavorare – ha detto l’assessore – utilizzando uno strumento, aggiornato al quadro normativo statale, che per la prima volta accorpa disposizioni che antecedentemente si rinvenivano in diverse fonti”.
Riguardo ai contenuti, la Giunta regionale ha inteso conseguire gli obiettivi di efficacia ed economicità dell’azione amministrativa strutturando l’intero provvedimento in funzione dell’attuazione del principio comunitario di proporzionalità, secondo cui, comunque, la congruità degli atti di una Amministrazione deve essere valutata rispetto allo scopo che gli stessi atti perseguono, in termini di idoneità, necessarietà e adeguatezza. Le semplificazioni, quindi, riguardano le procedure, sia “a monte” che “a valle” della realizzazione dell’appalto pubblico; il controllo sul possesso dei requisiti che gli operatori economici dichiarano in fase di partecipazione alla procedure di appalto; le cauzioni e garanzie, sia in sede di gara e che per l’esecuzione del contratto; l’individuazione di specifici limiti economici (diversificati per lavori, servizi e forniture) al di sotto dei quali è possibile ricorrere all’affidamento diretto dell’appalto.
“Abbiamo regolamentato ciò che sino a ieri era discrezionale – ha concluso Giorgetti – avendo come obiettivo principale quello di assicurare il buon governo della spesa pubblica. E’ mio auspicio che tale provvedimento, ancorchè formalmente adottato per gli appalti di competenza dei soli Uffici regionali, possa essere valutato nei suoi contenuti innovativi e condiviso come ‘atto di indirizzo’ anche da parte di tutte le altre Stazioni appaltanti del Veneto, che ben potranno recepirlo negli specifici atti regolamentari inerenti la loro attività contrattuale”.

fonte www.regione.veneto.it
© Riproduzione riservata

Link Correlati

Sito ufficiale