Regione siciliana: Arriva un’Ordinanza sui migranti con botta e risposta tra Musumeci ed il Viminale

Con l'Ordinanza, entro oggitutti i migranti dovrebbero essere trasferiti senza che sia meglio specificato come

di Redazione tecnica - 24/08/2020

Arriva, in riferimento all’emergenza Covid-19, l’Ordinanza 22 agosto 2020, n. 32 della Regione siciliana che all’articolo 1 così dispone: “Entro le ore 24 del 24 agosto 2020, tutti i migranti presenti negli hotspot ed in ogni Centro di accoglienza devono essere improrogabilmente trasferiti e/o ricollocati in altre strutture fuori dal territorio della Regione Siciliana, non essendo allo stato possibile garantire la permanenza nell'Isola nel rispetto delle misure sanitarie di prevenzione del contagio”.

Ordinanza firmata nella notte tra sabato e domenica

In pratica l’Ordinanza è stata firmata della notte tra sabato 22 agosto ed ieri ed entro oggi tutti i migranti dovrebbero essere trasferiti senza che sia meglio specificato come.

Il Presidente della Regione Nello Musumeci dopo la firma dell’Ordinanza ha precisato che "L'ordinanza è stata pubblicata questa notte. Oggi verrà notificata a tutte le prefetture dell'Isola e al governo nazionale. La Sicilia non può essere invasa, mentre l'Europa si gira dall'altro lato e il governo non attiva alcun respingimento. Vi terrò aggiornati più tardi".

Divieto di ingresso per i migranti

L’Ordinanza prevede, anche, all’articolo 2 il divieto di ingresso, transito e sosta nel territorio della Regione Siciliana da parte di ogni migrante che raggiunga le coste siciliane con imbarcazioni di grandi e piccole dimensioni, comprese quelle delle O.N.G..

Ordinanza di diffcile applicazione

Ovviamente si tratta di un’Ordinanza di difficile appicazione e, tra l’altro non sono mancate le risposte del Ministero dell’Interno ed il Viminale sembra abbia fatto sapere che la materia è di competenza statale con la conclusione, sempre da parte del Ministero che l’ordinanza non non avrebbe valore perché la gestione dei flussi migratori non è una materia di competenza delle Regioni ma è disciplinata dalle leggi nazionali, quindi non si capisce come l’ordinanza di Musumeci possa funzionare aggiungendo, anche, che “Il governo è impegnato giorno e notte nella ricerca di soluzioni che servano ad allentare la pressione su Lampedusa e su tutta la Sicilia, ma non si capisce che effetti possa avere l’ordinanza disposta dal presidente della Regione”.

Competenza sanitaria delle Regioni in tempo di epidemia

Pronta la replica del Presidente della Regione Musumeci che ha dichiarato “Il Viminale avrà tempo e modo per far valere le proprie ragioni nelle sedi opportune. E’ chiaro che lo stesso faremo noi" aggiungendo, anche, che “Ho grande rispetto per le competenze del Viminale e per i rapporti istituzionali in generale ma la competenza sanitaria in tempo di epidemia è del presidente della Regione. Io mi sono mosso solo in funzione di questa mia competenza, vedremo cosa deciderà la magistratura qualora la mia ordinanza dovesse essere impugnata”.

All'Ordinanza farà seguito una Circolare

Sembra, poi, che l’assessore alla Salute Ruggero Razza stia predisponendo una Circolare che concreta l’applicazione dea stessa Ordinanza.

La mia ordinanza - ha concluso Musumeci - serve a tutelare la salute dei siciliani, dei turisti e dei migranti. Io non ho rivendicato competenze che appartengono allo Stato. Ricordo che sono soggetto attuatore con delega dello Stato di competenze che attengono la materia sanitaria e solo di quello mi sto occupando. Credo che la mia ordinanza serva a tutelare non soltanto la salute di chi vive in Sicilia ma anche la dignità dei migranti, ammassati in assoluta promiscuità, mentre poi io ai siciliani devo chiedere di mantenere il distanziamento, di indossare la mascherina, di essere cauti”.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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