Ripresa in sicurezza dell’anno scolastico: Ministro e sindacati hanno sottoscritto un protocollo

Protocollo sottoscritto per garantire l’avvio dell’anno scolastico, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid-19

di Redazione tecnica - 06/08/2020

Sottocritto ieri dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e dalle organizzazioni sindacali il Protocollo per la ripresa in sicurezza dell'anno scolastico.

Il Protocollo sottoscritto per garantire l’avvio dell’anno scolastico, nel rispetto delle regole di sicurezza per il contenimento della diffusione di Covid 19 definisce:

  1. disposizioni relative alle modalità di ingresso/uscita
  2. disposizioni relative a pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature
  3. disposizioni relative a igiene personale e dispositivi di protezione individuale
  4. disposizioni relative alla gestione di spazi comuni
  5. uso dei locali esterni all'istituto scolastico
  6. supporto psicologico
  7. disposizioni relative alla gestione di una persona sintomatica all’interno dell’istituto scolastico
  8. disposizioni relative a sorveglianza sanitaria, medico competente, rls
  9. costituzione di una commissione
  10. disposizioni finali

Protocollo con regole chiare per le istituzioni scolastiche

Il Protocollo da un lato offre regole chiare alle istituzioni scolastiche ma diventerà, anche un punto di riferimento per maestre, professori, studenti e famiglie. La notizia viene dal Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina che su Facebook annuncia la sottoscrizione del Proocollo  "Al Ministero abbiamo appena dato il via libera al Protocollo di sicurezza per la ripresa di settembre. Un accordo importante che contiene le misure da adottare per garantire la tutela della salute di studentesse, studenti e personale, ma anche impegni che guardano al futuro e al miglioramento della scuola come il contrasto delle classi cosiddette ‘pollaio’, una battaglia che porto avanti da tempo e che rappresenta per me una priorità".

Disposizioni per ingresso ed uscita

Relativamente alle disposizioni per l’ingresso e l’uscita, nel protocollo è precisato che da ridotto l’accesso ai visitatori, i quali, comunque, dovranno sottostare a tutte le regole previste nel Regolamento di istituto e/o nell’apposito disciplinare interno adottato dal Dirigente scolastico, sentiti l’RSPP di istituto e il medico competente ed ispirato ai seguenti criteri di massima:

  • ordinario ricorso alle comunicazioni a distanza;
  • limitazione degli accessi ai casi di effettiva necessità amministrativo-gestionale ed operativa, possibilmente previa prenotazione e relativa programmazione;
  • regolare registrazione dei visitatori ammessi, con indicazione, per ciascuno di essi, dei dati anagrafici (nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza), dei relativi recapiti telefonici, nonché della data di accesso e del tempo di permanenza;
  • differenziazione dei percorsi interni e dei punti di ingresso e i punti di uscita dalla struttura;
  • predisposizione di adeguata segnaletica orizzontale sul distanziamento necessario e sui percorsi da effettuare;
  • pulizia approfondita e aerazione frequente e adeguata degli spazi;
  • accesso alla struttura attraverso l’accompagnamento da parte di un solo genitore o di persona maggiorenne delegata dai genitori o da chi esercita la responsabilità genitoriale, nel rispetto delle regole generali di prevenzione dal contagio, incluso l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.

Pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature

In merito, poi, alle disposizioni relative a pulizia e igienizzazione di luoghi e attrezzature, nel protocollo è preciato che è necessario assicurare la pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti predisponendo un cronoprogramma ben definito, da documentare attraverso un registro regolarmente aggiornato.

Piano di pulizia

Nel piano di pulizia occorre includere almeno:

  • gli ambienti di lavoro e le aule;
  • le palestre;
  • le aree comuni;
  • le aree ristoro e mensa;
  • i servizi igienici e gli spogliatoi;
  • le attrezzature e postazioni di lavoro o laboratorio ad uso promiscuo;
  • materiale didattico e ludico;
  • - le superfici comuni ad alta frequenza di contatto (es. pulsantiere, passamano).

In allegato il Protocollo sottoscritto.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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