Spese sanitarie: invio dati prorogato all’8 febbraio 2021

L’Agenzia delle Entrate ha informato che i soggetti tenuti alla trasmissione delle spese sanitarie avranno tempo fino all’8 febbraio 2021 per l’invio dei dati

di Redazione tecnica - 25/01/2021

C’è tempo fino all’8 febbraio 2021 per l’invio dei dati relative alle spese sanitarie 2020. A comunicarlo è stata l’Agenzia delle Entrate con provvedimento 22 gennaio 2021, prot. 20765 recante “Proroga dei termini per l’utilizzo, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata 2021, dei dati delle spese sanitarie messi a disposizione dal Sistema Tessera sanitaria”.

Spese sanitarie 2020

In particolare, con riferimento ai dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel 2020 e ai relativi rimborsi, è stato disposto che:

  • ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, il Sistema Tessera Sanitaria, dal 16 marzo 2021, mette a disposizione dell’Agenzia delle Entrate i dati consolidati di cui all’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo n. 175 del 2014, i dati consolidati comunicati dai soggetti di cui all’articolo 3, comma 3, del medesimo decreto, come modificato dall’articolo 1, comma 949, lettera a), della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016), nonché i dati delle spese sanitarie e dei relativi rimborsi comunicati da parte degli ulteriori soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria in base alla normativa vigente;
  • l’opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie e dei relativi rimborsi per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata può essere effettuata:
    • con riferimento ai dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa, fino all’8 febbraio 2021, comunicando all’Agenzia delle Entrate, oltre alla tipologia di spesa da escludere, il proprio codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di identificazione posto sul retro della tessera sanitaria con la relativa data di scadenza;
    • in relazione ad ogni singola voce, dal 16 febbraio 2021 al 15 marzo 2021, accedendo all’area autenticata del sito web dedicato del Sistema Tessera Sanitaria tramite tessera sanitaria TS-CNS oppure tramite le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate.

Il perché della proroga di 8 giorni

Con un comunicato, l’Agenzia delle Entrate ha ammesso che la proroga di 8 giorno va incontro alle esigenze rappresentate dalle categorie, anche in considerazione delle criticità tecniche di trasmissione riscontrate nei giorni scorsi. La proroga del termine si intende riferita alla trasmissione di tutte le spese sanitarie sostenute nel 2020, da parte di tutti i soggetti tenuti a tale obbligo.

Cambiano i tempi per l’opposizione all’utilizzo dei dati

In osservanza del sistema di tutela della privacy approvato, è prorogato anche il termine entro il quale i contribuenti potranno comunicare il proprio rifiuto all’utilizzo delle spese mediche sostenute nell’anno 2020 per l’elaborazione del 730 precompilato. Coloro che vorranno esercitare la facoltà di opposizione potranno quindi trasmettere il modello direttamente all’Agenzia delle Entrate fino all’8 febbraio 2021 oppure accedere, dal 16 febbraio 2021 al 15 marzo 2021, direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria (www.sistemats.it).

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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