Tecnico incidenti stradali: pubblicata la norma UNI 11294

Dopo un'attesa di quasi 2 anni è stata pubblicata la norma UNI 11294:2015 "Attività professionali non regolamentate - Qualificazione dei tecnici per la ricos...

20/04/2015
Dopo un'attesa di quasi 2 anni è stata pubblicata la norma UNI 11294:2015 "Attività professionali non regolamentate - Qualificazione dei tecnici per la ricostruzione e l'analisi degli incidenti stradali - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza" che ritira e sostituisce la precedente del 2008.

La norma stabilisce un minimo di competenze per la qualificazione dei tecnici che effettuano la ricostruzione degli incidenti stradali, delle cause tecniche che li hanno determinati e dei comportamenti delle persone coinvolte nell'evento.

Come già specificato dall'UNI nel 2013, il tecnico dell'infortunistica stradale è un professionista indipendente che in ambito giudiziario, nella sua qualità di esperto, ricostruisce la dinamica di un incidente stradale per conto di un'Autorità giudiziaria. L'attività del tecnico riveste quindi un ruolo molto delicato e spesso decisivo, in quanto dalla ricostruzione effettuata dipendono spesso gli esiti dei procedimenti giudiziari, con conseguenze immediate a livello penale, civile ed economico.

La revisione della norma, ad opera del GL "Ricostruzione degli incidenti stradali" all'interno della Commissione tecnica UNI ?Costruzioni stradali ed opere civili delle infrastrutture?, è stata sottoposta alla necessaria fase di inchiesta pubblica finale, prima della sua pubblicazione.

L'aggiornamento della UNI 11294 è avvenuto alla luce del quadro europeo sulle professioni e dei più recenti lavori normativi sulla qualifica delle professioni non regolamentate. Il nuovo testo tiene conto dello schema EQF (European Qualifications Framework, n.d.r.) e del modello rappresentato dalle norme UNI sulle professioni non regolamentate.

La norma può essere acquistata in lingua italiana al prezzo di 46 euro + iva, sia in formato elettronico che cartaceo, sullo store ufficiale dell'UNI.

A cura di Gabriele Bivona
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