blumatica impianti solari

Terremoto Emilia: la terra trema ma il 37% degli edifici verificati sono agibili

La terra in Emilia Romagna trema ancora e mentre la voglia di ricominciare cozza con una realtà ancora in movimento e che non sembra voler dar pace, la prote...

15/06/2012
La terra in Emilia Romagna trema ancora e mentre la voglia di ricominciare cozza con una realtà ancora in movimento e che non sembra voler dar pace, la protezione civile ha diramato i primi dati sui rilievi di agibilità condotti negli ultimi giorni.

La terra trema e le condizioni di agibilità degli edifici sono un continuo mutare, ma il Governo c'è e pur di dimostrarlo in pochi giorni ha già verificato 6.700 strutture di cui 6.300 in Emilia-Romagna e 400 in Lombardia. Del totale, circa 37% sono stati gli edifici classificati agibili, 17% temporaneamente inagibili, ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, 6% parzialmente inagibili, 2% temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, 33% inagibili e 5% inagibili per rischio esterno.

La terra trema e il Governo con un provvedimento d'urgenza (Decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, pubblicato 17 giorni dopo il primo evento sismico) ha già allertato i professionisti tecnici abilitati per la redazione dei certificati di agibilità. Qualche ingenuo chiede come si fa a certificare una costruzione agibile dopo un evento sismico se la struttura non era stata concepita per resistere alle sollecitazioni orizzontali del terreno, dato che le zone colpite dal sisma non erano classificate tali fino a neanche 10 anni fa.
Ma gli ingenui non sanno che è sufficiente un foglio firmato da un professionista tecnico per garantire che una struttura lesionata e continuamente sollecitata da nuovi sismi resterà in piedi e la paura negli occhi delle persone finalmente sarà un ricordo.

© Riproduzione riservata

Link Correlati

Focus Terremoto