Trento: Approvata la nuova legge regionale sugli appalti pubblici

Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato senza alcun voto contrario le nuove norme sugli appalti pubblici. Si tratta in parte di un adeguamento alle n...

09/08/2012
Il Consiglio provinciale di Trento ha approvato senza alcun voto contrario le nuove norme sugli appalti pubblici. Si tratta in parte di un adeguamento alle normative nazionali e, soprattutto, di modifiche che garantiranno maggiore flessibilità ed efficienza al sistema degli appalti pubblici, con un ruolo di maggiore coinvolgimento delle imprese.
"Sono molto soddisfatto - esordisce l'assessore provinciale ai lavori pubblici, Alberto Pacher -. La nuova legge è il frutto di un ottimo pacchetto di modifiche sugli appalti. Si tratta di miglioramenti funzionali a codificare nuove regole e, in generale, a semplificare il sistema degli appalti pubblici. Il nostro obiettivo, che è stato così centrato, è di consentire alla pubblica amministrazione di fare squadra con gli imprenditori locali".

La nuova legge sugli appalti pubblici, di fatto, centra alcuni obiettivi e libera delle azioni che in campo economico non si erano mai viste in Trentino e in Italia. Le modifiche ad esempio permetteranno di aumentare ancor più la rapidità nei pagamenti: l'obiettivo è di aumentare all'80% la percentuale degli appalti che verranno pagati entro 30 giorni.
Inoltre, il nuovo testo formalizza le procedure di finanza di progetto: in altre parole, viene data la possibilità di coinvolgere capitali privati nella realizzazione di opere pubbliche come nel caso del Nuovo Ospedale Trentino, che vedrà il privato non solo come realizzatore dell'opera ma anche come gestore della struttura (in settori come il riscaldamento, la lavanderia ed altri servizi) per un congruo periodo di tempo.
Un imprenditore privato potrà contare sul "contratto di disponibilità", ovvero avrà la possibilità a suo rischio di realizzare un immobile per offrirlo in affitto all'ente pubblico. "Sarà questa - avverte Pacher - una nuova forma di partnership pubblico/privato che avverrà nella più rigorosa osservanza delle norme".

Altra novità riguarda il passaggio della concertazione, ovvero la possibilità di avviare un confronto tra Provincia e imprese su progetti di particolare importanza senza il minimo aggravio di tempi.
Infine, la nuova legge consente a Patrimonio del Trentino di mettere a disposizione a prezzi di favore o gratuitamente degli immobili agli enti locali del Trentino, per finalità sociali e pubbliche, prescindendo quindi dall’obiettivo della valorizzazione economica.

Fonte: Provincia di Trento
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