Tutela del consumatore: pubblicata l'Agenda europea 2012

Pubblicata la versione italiana dell'Agenda europea del consumatore adottata a Bruxelles lo scorso 22 maggio al fine di stimolare la fiducia dei consumatori nel mercato e favorire la crescita. I principi ispiratori dell'Agenda sono, infatti, fiducia, sostenibilità e consapevolezza dei consumatori europei, presupposti da cui l'Unione Europea auspica il rilancio dell'intero mercato unico e per superare la difficile situazione economica.

Come evidenziato, l'Agenda è frutto del lavoro condiviso dai diversi soggetti del mondo del consumerismo: istituzioni, associazioni dei consumatori, imprese, stakeholders e singoli consumatori. Il rafforzamento dei diritti e delle tutele dei consumatori e delle associazioni che li rappresentano sono alla base della politica perseguita dall'Agenda, che si attua attraverso il raggiungimento di quattro obiettivi fondamentali:

• rafforzare la sicurezza dei consumatori su beni, servizi e alimenti;
• migliorare gli aspetti dell'informazione;
• garantire la repressione degli illeciti e assicurare un'adeguata riparazione del danno, considerato che a oggi è stimato intorno allo 0,4 % del Pil della Ue;
• aggiornare la politica a tutela dei cittadini con i cambiamenti avvenuti nella società digitale, in particolar modo per risolvere le numerose problematiche che i consumatori incontrano nelle transazioni on-line.

Compito della nuova Agenda europea del consumatore è, infine, quello di velocizzare e snellire i costi delle controversie a dimensione transfrontaliera, solo per i casi di lieve entità (con importi fino a 2.000 euro). Dal 2013 inoltre i consumatori, navigando il portale europeo della giustizia elettronica (www.e-justice.europa.eu), potranno completare on-line i formulari in una qualsiasi delle lingue ufficiali per questo tipo di reclami.

All'interno del documento è evidenziato che la spesa dei consumatori rappresenta il 56% del Pil dell'Unione europea ed è essenziale per raggiungere l'obiettivo di una crescita intelligente, inclusiva e sostenibile; perciò accrescere questa domanda può contribuire in modo determinante a far uscire l'UE dalla crisi.

Quattro sono le direttive indicate dall'Agenda:

1. Migliorare la sicurezza dei consumatori
2. Migliorarne le conoscenze, per un esercizio efficace dei loro diritti
3. Rafforzare l'applicazione delle norme
4. Allineare i diritti e le principali politiche all'evoluzione dell'economia e della società

Le priorità indicate dall'Agenda sono:

• Sicurezza: entro il 2014 i consumatori dovranno avere regole unificate di vigilanza del mercato, che permettano una maggiore efficacia sul piano nazionale e su quello transfrontaliero, migliorando o scambio di informazioni fra le autorità degli Stati membri. Le imprese avranno minori costi di messa in conformità; sarà rafforzato il contrasto della concorrenza sleale.
• Diritti dei consumatori: nel 2013, nel quadro dell'Anno europeo dei cittadini, sarà lanciata in stretta cooperazione con tutte le parti interessate, incluse le imprese e le associazioni dei consumatori, una campagna europea per migliorare le conoscenze sui diritti dei consumatori. La Commissione collaborerà con gli Stati membri per far sì che il ruolo delle organizzazioni nazionali dei consumatori sia adeguatamente riconosciuto.
• Applicazione delle norme: sarà fatto miglior uso della rete giudiziaria europea per agevolare l'accesso alla giustizia, assicurare il corretto svolgimento dei procedimenti con portata transnazionale e facilitare le richieste di cooperazione giudiziaria tra gli Stati membri. Nel 2013 sarà creata una banca dati sul diritto dei consumatori, che diverrà parte integrante del portale europeo della giustizia "e-justice".
• Evoluzione dell'economia: la Commissione intende adattare il diritto dei consumatori all'era digitale, promuovendo la crescita sostenibile.