Umbria: otto milioni e ottocentomila euro contro il rischio sismico

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale Stefano Vinti, ha approvato il programma degli interventi di prevenzione del rischio sismico in Umb...

02/12/2013
La Giunta regionale, su proposta dell’assessore regionale Stefano Vinti, ha approvato il programma degli interventi di prevenzione del rischio sismico in Umbria, autorizzando così la spesa di circa 8 milioni e ottocentomila euro in attuazione dell’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile del 20 febbraio 2013.

Il programma, realizzato dal Servizio Geologico e Sismico Regionale, attiva 4 differenti azioni di prevenzione sismica che comprendono indagini di microzonazione sismica ed analisi della ‘condizione limite per l’emergenza’, interventi strutturali su edifici pubblici strategici o rilevanti e interventi strutturali su edifici privati anche adibiti ad attività produttive.

Le attività di indagini di microzonazione sismica ed analisi della condizione limite per l’emergenza degli insediamenti urbani sono rivolte sia alla mitigazione del rischio sismico che al miglioramento della programmazione e della gestione delle attività di emergenza nella fase immediatamente successiva al terremoto per evitare l’interruzione delle funzioni essenziali di protezione civile in caso di emergenza. Saranno investiti complessivamente 925.000 euro, dei quali 200.000 quale cofinanziamento regionale visto che la Giunta ha inteso sollevare i comuni dall’onere finanziario. Saranno svolte in 42 comuni dell’Umbria: Allerona, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Bettona, Calvi dell'Umbria, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Castiglione del Lago, Città della Pieve, Collazzone, Corciano, Costacciaro, Deruta, Fabro, Fratta Todina, Giove, Gualdo Cattaneo, Guardea, Lisciano Niccone, Lugnano in Teverina, Magione, Massa Martana, Monte Castello Vibio, Montegabbione, Monteleone d'Orvieto, Narni, Otricoli, Paciano, Panicale, Parrano, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Porano, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Stroncone, Todi, Torgiano, Tuoro sul Trasimeno.

Gli interventi strutturali di miglioramento sismico sugli edifici pubblici strategici e rilevanti, inclusi gli edifici scolastici strategici, prevede un investimento di 4.827.669 su 8 specifici edifici (l’ospedale a Castiglion del Lago, il municipio ad Umbertide e 6 scuole a Città di Castello), che erano già stati individuati nel 2012, ma non finanziati per carenza di fondi.

Anche per gli edifici privati si finanzieranno 77 interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico già individuati ma non finanziati per carenza di fondi nell’annualità precedente ai proprietari degli edifici privati, per una somma pari a 2.469.218 euro, in 8 comuni umbri: Citerna (2), Città di Castello (15), Gubbio (47), Lisciano Niccone (2), Montone (4), Pietralunga (1), San Giustino (2), Umbertide (4). Per gli interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico degli edifici privati adibiti ad attività produttive industriali o artigianali saranno investiti 637.306,70 euro. Tale azione sarà possibile per i Comuni nei quali la classificazione sismica è stata sfavorevolmente variata a partire dal 2003 e precisamente in 23 comuni: Allerona, Alviano, Amelia, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Città della Pieve, Fabro, Ficulle, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Narni, Orvieto, Otricoli, Parrano, Penna in Teverina, Porano e Todi. In questi comuni saranno pubblicati specifici bandi a partire dal prossimo 16 dicembre.

“La Regione, ha affermato l’assessore Vinti, ha messo in campo mezzi notevoli, offrendo alle amministrazioni comunali supporti logistici, personale tecnico specializzato ed addirittura il cofinanziamento necessario e ciò permetterà a tutti i comuni umbri di poter disporre degli studi di microzonazione sismica e dell’analisi della condizione limite per l’emergenza. Contemporaneamente, prima regione in Italia, ha strutturato il programma come un vero e proprio manuale d’uso nel quale i comuni e i soggetti privati troveranno risposte ai quesiti e ai problemi che si incontrano in materie tanto delicate. Allo stesso tempo, per un efficiente monitoraggio finanziario di contributi statali e un efficace controllo degli interventi finanziati ai soggetti privati, la Regione ha esteso le verifiche, che saranno eseguite delle province competenti, su tutti i progetti (sia per gli interventi locali quanto per i miglioramenti sismici)”.

fonte www.regione.umbria.it
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