Voragine di 200 metri sul Lungarno a Firenze: rete idrica fatiscente

Una voragine lunga 200 metri e larga 7 che fortunatamente non ha fatto vittime ma ha "solo" inghiottito nel terreno le auto (una ventina) in sosta. È questo ...

25/05/2016

Una voragine lunga 200 metri e larga 7 che fortunatamente non ha fatto vittime ma ha "solo" inghiottito nel terreno le auto (una ventina) in sosta. È questo il bilancio parziale del dramma che ha colpito al cuore la città di Firenze nella zona sul Lungarno compresa tra Ponte Vecchio e Ponte alle Grazie.

"Quasi sicuramente - ha commentato a caldo Alessandra Biserna, Consigliere Nazionale dei Geologi che si trova sul posto - è un fenomeno legato alle infrastrutture idriche. In Italia il problema c’è perché siamo in presenza di una rete fatiscente che risale a parecchi decenni fa”.

"Le misure che si stanno adottando in queste ore sono necessarie - ha proseguito Biserna - anche perché gli effetti potrebbero essere preoccupanti per le infrastrutture che sono intorno . La domanda che mi pongo è se fosse stato tutto evitabile . Magari qualche avvertimento potrebbe esserci stato in questi giorni. I dati riguardanti la rete idrica in Italia , parlano chiaro con le perdite della rete idrica che causano in Italia un costo industriale di almeno 200 MLN di euro all’anno. Ogni anno registriamo perdite della rete idrica superiori al 35%”.

Duro che il commento del Presidente Nazionale dei Geologi Francesco Peduto che ha puntato il dito contro la scarsa manutenzione del territorio Italiano che andrebbe sottoposto a monitoraggio in modo da evitare danni ingenti all'enorme patrimonio architettonico e culturale. "La scarsa manutenzione - ha affermato Peduto - è un problema atavico nel nostro paese e bisognerebbe prestare più attenzione. Se da un lato è comunque da accertare nella fattispecie se si è trattato solo di scarsa o cattiva manutenzione o anche di altro, andrebbero anche individuati i punti particolarmente sensibili della rete da sottoporre a controllo continuo e monitoraggio strumentale. E una situazione come quella di questo tratto del lungoarno rappresenta sicuramente un'area sensibile”.

Intanto il Sindaco di Firenze Dario Nardella ha invitato i cittadini alla cautela. "Vigili del fuoco e genio civile non escludono che lo smottamento possa continuare ancora - ha affermato Nardella invitando comunque a non usare l'auto per raggiungere la zona dell'Oltrarno - Non c'è nessun pericolo crollo per i palazzi". Garanzie sui finanziamenti necessari alla ricostruzione sono arrivate dal sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio dei ministri e Segretario del CIPE Luca Lotti.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it

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