Aggiornamento prezzi e contratti in corso d’opera: precisazioni da ANAC

In due diverse note, l'Autorità chiarisce come possono agire le stazioni appaltanti in caso di appalti non relativi al PNRR

di Redazione tecnica - 14/09/2022

Anche nel caso di affidamenti non specificatamente riferiti all'attuazione del PNRR è possibile apportare modifiche agli appalti in corso d’opera, se ritenuti necessari per l’aumento significativo del costo dei materiali necessari alla realizzazione di un’opera causato da circostanze impreviste e imprevedibili.

Aggiornamento prezzi per appalti in corso d'opera: chiarimenti da ANAC

La conferma arriva da ANAC, con due note a firma del presidente, avv. Giuseppe Busia, inviate a due consorzi di bonifica proprio in riferimento alla possibilità di procedere a una variazione di prezzi di alcuni materiali da costruzione non inclusi nei decreti adottati dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims).

Sul punto, l'Autorità ha ricorsato che, facendo seguito a quanto previsto dal D.L. n. 73/2021 “Disposizioni urgenti in materia di revisione dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici”, in riferimento ai contratti in corso e con l’obiettivo di mitigare l’eccezionale aumento dei prezzi di alcuni materiali da costruzione verificatosi nel corso del 2021, il MIMS ha introdotto un meccanismo di compensazione a favore delle imprese appaltatrici delle opere pubbliche. In particolare, il Ministero con proprio Decreto rileva le variazioni superiori all’8% dei singoli prezzi dei materiali da costruzione più significativi. Questo elenco è tassativo: se un materiale non è compreso nell’elenco non si può procedere alle compensazioni previste dalla norma.

Revisione prezzi ai sensi del Codice degli Appalti

È possibile però invocare l’art. 106 del D.Lgs. N. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici) ai fini della revisione dei prezzi dei materiali nei contratti d’appalto in corso di esecuzione. In proposito, ANAC sottolinea che quanto disposto con il D.L.n. 36/2022 (cd. Decreto PNRR 2), che include tra le circostanze impreviste che possono determinare la modifica dell’appalto anche quelle che alterano in maniera significativa il costo dei materiali necessari alla realizzazione dell’opera, può avere una valenza generale.

Ciò significa che sono possibili variazioni agli appalti in corso d’opera nel caso di circostanze “impreviste ed imprevedibili che alterano in maniera significativa il costo dei materiali necessari alla realizzazione dell'opera”, anche in relazione a contratti d’appalto non specificamente riferiti all’attuazione del Pnrr, fermi in ogni caso i limiti imposti dall’art. 106 del Codice sul divieto di modifiche sostanziali al contratto d’appalto.

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