Appalto integrato e requisiti progettisti: chiarimenti dal TAR

Sebbene il progettista “indicato” che non possiede i requisiti generali vada escluso, l’operatore economico non può invece essere escluso dalla gara proprio perché può provvedere alla sostituzione

di Redazione tecnica - 12/07/2023

Un operatore economico non può essere escluso da una procedura di gara a causa della mancanza di un requisito di carattere generale del progettista indicato, quando sia consentita la sua estromissione e la sua sostituzione. Questo perché si ravvisa un’ipotesi diversa dall’assenza dei requisiti generali riscontrata nel progettista “associato , che invece si  qualifica come offerente

Requisiti generali progettista: la sentenza del TAR

Si tratta di un principio consolidato n giurisprudenza e che il TAR Calabria ha confermato con la sentenza n. 1004/2023, accogliendo il ricorso di un’impresa esclusa da una procedura di gara per l'affidamento di un appalto integrato.

Oltre all’esecuzione dei lavori era quindi prevista la progettazione esecutiva, considerando il possesso in capo ai partecipanti di attestazione S.O.A. per prestazioni di sola costruzione, con la possibilità di “indicare” o “associare” soggetti qualificati alla progettazione di cui all’art. 46 D. Lgs 50/2016 in possesso dei requisiti progettuali.

Secondo la commissione, la ricorrente era risultata non in possesso dei requisiti di capacità tecnica e professionale dichiarati dal progettista indicato in sede di gara; in fase di soccorso istruttorio l’OE ha comunicato di volere sostituire il professionista con un raggruppamento temporaneo di professionisti di pari qualifica e titolo, allegando documentazione comprovante i relativi requisiti e le rispettive dichiarazioni.

Nonostante questo, l’impresa è stata esclusa in quanto il progettista indicato, benché soggetto esterno all'operatore economico e non qualificabile come concorrente, avrebbe comunque dovuto possedere i requisiti generali e speciali richiesti dalla legge di gara.

Requisiti progettista indicato e progettista associato: le differenze

Sulla questione il TAR ha quindi ricordato che, secondo condivisibile giurisprudenza:

  • il progettista “indicato”, al pari di tutti i soggetti che vengono in contatto con la stazione appaltante al fine di eseguire le prestazioni contrattuali, debba possedere i requisiti generali di cui all'art. 80 D. Lgs. n. 50 del 2016 (Codice dei Contratti Pubblici), per cui in loro assenza dev’essere escluso;
  • nondimeno, l’operatore economico non può essere escluso soltanto a seguito dell'accertata carenza di un requisito di carattere generale del progettista indicato, essendo consentita la sua estromissione e la sua sostituzione.

Si tratta di un’ipotesi diversa rispetto a quando l'assenza dei requisiti generali sia riscontrata nel progettista “associato” che, a differenza del progettista “indicato”, si qualifica come offerente e non potrebbe essere estromesso o sostituito senza determinare una inammissibile modificazione dell'offerta e dell'offerente.

Di conseguenza, trattandosi solo di progettista indicato e non associato, il provvedimento di esclusione dell'OE è stato dichiarato illegittimo, così come l’aggiudicazione in favore della controinteressata.

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