Attuazione PNRR, attivato il supporto alle Amministrazioni Locali

Siglato il protocollo d'intesa tra il Ministero dell'Interno e la Ragioneria dello Stato per l'istituzione di presidi territoriali a supporto delle PA titolari di interventi in ambito PNRR

di Redazione tecnica - 27/10/2022

Il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Ministero dell’Interno e la Ragioneria Generale dello Stato hanno siglato un protocollo d’intesa finalizzato alla costituzione di presidi territoriali con il compito di supportare le Amministrazioni locali titolari di interventi nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ai sensi dell'art. 12, comma 1-sexies, del D.L. n. 68/2022, convertito con modificazioni dalla legge n. 108/2022.

Attuazione PNRR: il protocollo d'intesa per i presìdi territoriali

Tale disposizione prevede, infatti, che "anche al fine di garantire il supporto alle amministrazioni locali titolari di intervento del PNRR per gli adempimenti di monitoraggio, controllo e rendicontazione dei finanziamenti destinati all'attuazione degli stessi, con particolare riferimento al controllo sul divieto di doppio finanziamento e sui conflitti di interesse nonché all'espletamento dei controlli antimafia previsti dalla normativa vigente, il Ministero dell'interno e il Ministero dell'economia e delle finanze in relazione alle rispettive competenze sono autorizzati, per il 2022-2023, a reclutare con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, nei limiti della vigente dotazione organica, un contingente di 700 unità di personale da inquadrare nell'Area 111, posizione economica F1, di cui 400 unità per le esigenze del Ministero dell'interno, e in particolare delle prefetture-uffici territoriali del governo, e 300 unità per le esigenze del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato, e in particolare delle ragionerie territoriali dello Stato, senza il previo svolgimento delle procedure di mobilità, mediante l'indizione di apposite procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento delle vigenti graduatorie di concorsi pubblici."

Questi i compiti di supporto attribuiti ai presidi territoriali:

  • monitoraggio, rendicontazione e controllo delle misure del PNRR;
  • divulgazione e utilizzo efficace del sistema informativo ReGiS;
  • efficace attuazione dei controlli amministrativo-contabili, anche con riferimento alle attività di prevenzione e contrasto alle frodi, al conflitto di interessi, al doppio finanziamento e alla verifica del c.d. titolare effettivo degli aggiudicatari/contraenti;
  • assicurare l'effettivo espletamento dei controlli antimafia mediante specifiche indicazioni;
  • verifica del rispetto dei principi trasversali del PNRR con particolare riferimento a quello del "non recar danno significativo all'ambiente" (cd. "Do No Significant Harm");
  • corretto raggiungimento degli obiettivi intermedi (Milestone) e dei traguardi (Target);
  • promozione di incontri, attività formative e divulgative per il personale dell'Ente locale su processi, procedure, sistemi di gestione, monitoraggio, rendicontazione e controllo, raccogliendo e individuando eventuali fabbisogni di assistenza tecnica specifica relativamente alle fasi di progettazione ed esecuzione degli interventi PNRR;
  • segnalazione tempestiva, alla competente Amministrazione centrale titolare di misure PNNR e alla Ragioneria Generale dello Stato, di eventuali criticità o ritardi che ostacolano l'esecuzione degli interventi ovvero il raggiungimento degli obiettivi programmati, anche ai fini dell'attivazione dei poteri sostitutivi di cui all'art. 12 del D.L. 31 maggio 2021, n. 77.

Il Comitato di coordinamento

È stata, inoltre, prevista l'istituzione di un apposito Comitato - composto da tre rappresentanti del Dipartimento Affari Interni e da tre rappresentanti della Ragioneria Generale dello Stato e da un rappresentante della 'Rete dei referenti antifrode PNRR'- con funzioni di indirizzo e coordinamento organizzativo in merito all'attivazione e all'esecuzione del servizio di supporto, unitamente ad altri compiti concernenti attività di monitoraggio, analisi, valutazione e impulso.

Il Protocollo sarà attivo fino al completamento del PNRR e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati