Attuazione PNRR, il MIMS istituisce il Centro per l’innovazione e la sostenibilità

La struttura di missione integra il sistema di governance per l’attuazione del PNRR e del PNC e darà supporto alle Direzioni

di Redazione tecnica - 31/05/2022

Con il decreto ministeriale del 24 maggio 2022, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) ha istituito il "Centro per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità (CISMI)": si tratta di una struttura di missione che va ad integrare il sistema di governance per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Piano Nazionale Complementare (PNC) e che darà supporto delle Direzioni per la definizione di scenari utili alle scelte di policy.

Attuazione PNRR e PNC, il MIMS istituisce il CISMI

Nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 5, comma 1, del D.L. n. 121/2021, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 156/2021, al fine di garantire la realizzazione degli interventi di titolarità del Ministero finanziati in tutto o in parte con le risorse del PNRR e del PNC in coerenza con i relativi cronoprogrammi, il CISMI svolge le seguenti funzioni:

  • promuove e realizza attività di studio, di ricerca e sviluppo nel settore della sostenibilità delle infrastrutture e della mobilità, dell’innovazione tecnologica, organizzativa e dei materiali; in particolare, il CISMI si occuperà di:

a) elaborare aggiornamenti e informative tecniche e tecnologiche nei settori di competenza del Ministero, a supporto delle attività di pianificazione e programmazione di medio-lungo termine, di predisposizione di linee guida e di direttive di competenza del medesimo Ministero, nonché a supporto delle attività di valutazione dei risultati prodotti dai progetti e dalle politiche realizzate;

b) predisporre strumentazione e modellistica a supporto delle decisioni politiche e delle diverse strutture del Ministero;

c) garantire la produzione periodica di report e pubblicazioni di elevato standard qualitativo sulla transizione digitale, tecnologica ed ecologica nei settori della mobilità e delle infrastrutture, assicurandone la diffusione anche nei confronti delle istituzioni nazionali e internazionali di ricerca, del settore privato e della società civile;

d) promuovere la collaborazione con università ed enti di ricerca, nazionali e internazionali, per sviluppare progetti negli ambiti di interesse del Ministero;

e) promuovere la collaborazione con istituzioni, società, fondazioni, associazioni e consorzi che consenta l'acquisizione di risorse non previste nel decreto istitutivo e che non comporti oneri aggiuntivi per il Ministero.

  • contribuisce, anche attraverso lo svolgimento di specifiche attività di natura formativa, allo sviluppo di innovazioni in tema infrastrutturale e della mobilità sostenibile all’interno del Ministero e nelle pubbliche amministrazioni, anche locali.

CISMI: composizione e comitato scientifico

La dotazione organica del CISMI sarà costituita da venti unità, così suddivise:

  • a) cinque ricercatori;
  • b) cinque tecnologi;
  • c) quattro primi ricercatori;
  • d) quattro primi tecnologi;
  • e) un dirigente tecnologo;
  • f) un dirigente di ricerca preposto al coordinamento del CISMI, nominato con decreto del Ministro.

Il Decreto inoltre istituisce il Comitato Scientifico per l’innovazione e la sostenibilità in materia di infrastrutture e mobilità, composto da dieci unità individuate tra esponenti del mondo scientifico, accademico, culturale e della società civile, che fornirà pareri e proposte sul piano triennale di attività del Cismi.

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