Bando ISI: a breve l'apertura iscrizioni

Prevista a metà aprile l'apertura della procedura telematica per l'inoltro delle domande di finanziamento per progetti in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro

di Redazione tecnica - 01/03/2024

Parte il 15 aprile 2024 il termine per la presentazione sul sito INAIL della domanda di accesso al Bando ISI 2023, con cui l’ente finanzia progetti in materia di salute e sicurezza sul lavoro. La chiusura della procedura informatica è invece prevista per il 30 maggio 2024 alle ore 18.00.

Salute e sicurezza sul lavoro: il Bando ISI 2023

Diversi gli obiettivi a cui puntano i finanziamenti del bando ISI:

  • incentivare le imprese a realizzare progetti per migliorare i livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • incoraggiare le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per
    • abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti;
    • migliorare il rendimento e la sostenibilità globali;
    • ridurre i livelli di rumorosità o di rischio infortunistico o derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

Bando ISI: soggetti beneficiari e progetti finanziabili

Il Bando prevede l’erogazione di un finanziamento a fondo perduto destinato a:

  • imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria artigianato e agricoltura;
  • enti del terzo settore, limitatamente all’Asse 1.1 di finanziamento, tipologia di intervento d).

I finanziamenti sono erogati su 5 assi, così suddivisi:

  • Asse 1
    • Riduzione dei rischi tecnopatici (Asse 1.1);
    • Adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (Asse 1.2);
  • Asse 2
    • Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici
  • Asse 3
    • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto
  • Asse 4
    • Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
  • Asse 5
    • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria.

L’ammontare del finanziamento, a fondo perduto, è calcolato sul totale delle spese ammissibili, al netto dell’IVA.

In particolare:

  • a) per gli Assi 1 (1.1 e 1.2), 2, 3 e 4 il finanziamento non supera il 65% delle spese;
  • b) per l’Asse 5, il finanziamento non supera:
    • il 65% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
    • l’80% per i soggetti destinatari del sub Asse 5.2 (giovani agricoltori).

In ogni caso, l’ammontare del finanziamento deve essere compreso tra 5mila e 130mila euro. Non si ci sono limiti minimi di finanziamento per le imprese con meno di 50 dipendenti che presentino progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Le risorse finanziarie saranno ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, come specificato nell’allegato ISI 2023 - risorse economiche, che costituisce parte integrante degli avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati sul sito istituzionale dell’Inail.

Modalità presentazione delle domande

La domanda compilata e registrata, esclusivamente in modalità telematica, va inoltrata a partire dal 15 aprile 2024 allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

Sono ammesse automaticamente alla fase di upload della documentazione a completamento della domanda le istanze relative a un determinato Asse/regione le cui risorse economiche complessivamente stanziate risultino sufficienti a soddisfare tutte le richieste pervenute . Queste domande verranno riportate negli elenchi regionali/provinciali (elenchi No Click Day - NCD).

Le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione online di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

La presentazione della domanda di finanziamento può anche essere effettuata da professionisti e società di intermediazione attraverso gli specifici profili riservati, previa registrazione sul portale Inail e abilitazione al servizio.

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