Caro materiali: nuove modifiche al Decreto Aiuti

Nel nuovo decreto PA-bis l'art. 11 introduce un'importante semplificazione nelle procedure di verifica delle istanze da parte del MIT

di Redazione tecnica - 26/06/2023

Neanche il tempo della conversione in legge del D.L. n. 44/2023, che già si parla di Decreto PA-bis, con la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale del 22 giugno 2023, n. 144, del D.L. n. 75/2023, recante “Disposizioni urgenti in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, di agricoltura, di sport, di lavoro e per l’organizzazione del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025”.

Pubbliche Amministrazioni: il nuovo Decreto in Gazzetta Ufficiale

Il decreto è così articolato:

  • Capo I DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ORGANIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
    • Art. 1. Disposizioni riguardanti la Presidenza del Consiglio dei ministri
    • Art. 2. Misure urgenti in materia di lavoratori socialmente utili
    • Art. 3. Politiche attive del lavoro, rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e misure per l’Ispettorato nazionale del lavoro
    • Art. 4. Disposizioni in materia di personale del Ministero della difesa
    • Art. 5. Valorizzazione del personale tecnico-amministrativo degli atenei
    • Art. 6. Incremento del Fondo risorse decentrate del Ministero della salute
    • Art. 7. Ente Strumentale alla Croce Rossa Italiana in liquidazione coatta amministrativa
    • Art. 8. Disposizioni in materia di Piano oncologico nazionale e per l’attuazione del Registro dei tumori
    • Art. 9. Disposizioni urgenti per il rafforzamento dell’operatività e dell’organizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
    • Art. 10. Disposizioni urgenti per il funzionamento dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali
    • Art. 11. Semplificazione delle procedure per l’attuazione delle misure di contrasto “caro materiali”
    • Art. 12. Disposizioni in materia di personale del Ministero della cultura
    • Art. 13. Disposizioni in materia di personale del Ministero della giustizia e di misure organizzative finalizzate al rafforzamento delle competenze in materia di analisi, valutazione delle politiche pubbliche e revisione della spesa
    • Art. 14. Amministrazione penitenziaria
    • Art. 15. Disposizioni in materia di accesso in magistratura
    • Art. 16. Disposizioni concernenti la Scuola superiore della magistratura
    • Art. 17. Modifica all’articolo 94 del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 150 in materia di disciplina transitoria per i giudizi di impugnazione
    • Art. 18. Misure in materia di giustizia tributaria
    • Art. 19. Disposizioni in materia di Comitato ETS – Emission Trading System
    • Art. 20. Disposizioni in materia di reclutamento del personale scolastico e acceleratorie dei concorsi PNRR
    • Art. 21. Rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’istruzione e del merito
    • Art. 22. Rafforzamento della capacità amministrativa del Ministero dell’interno
    • Art. 23. Istituzione dell’Ispettorato assistenza, attività sociali, sportive e di supporto logistico al Dipartimento della pubblica sicurezza
    • Art. 24. Disposizioni per la funzionalità delle Prefetture-Uffici territoriali del Governo
    • Art. 25. Disposizioni in materia di personale proveniente dai ruoli delle soppresse Agenzia autonoma per la gestione dell’albo dei segretari comunali e provinciali e Scuola superiore per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della pubblica amministrazione locale
    • Art. 26. Riorganizzazione del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile del Ministero dell’interno e disposizioni concernenti il Corpo nazionale dei vigili del fuoco
    • Art. 27. Disposizioni per il potenziamento dell’organico dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata
    • Art. 28. Disposizioni di modifica del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44 recante disposizioni urgenti per il rafforzamento della capacità amministrativa delle amministrazioni pubbliche
  • Capo II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AGRICOLTURA
    • Art. 29. Misure di contrasto alla peste suina africana
    • Art. 30. Potenziamento sistemi controllo PAC 2022/2027
    • Art. 31. Disposizioni urgenti di semplificazione per il settore zootecnico
    • Art. 32. Implementazione della carta dell’uso dei suoli
  • Capo III DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SPORT
    • Art. 33. Disposizioni urgenti in materia di plusvalenze
    • Art. 34. Disposizioni urgenti per lo svolgimento dei processi sportivi
    • Art. 35. Disposizioni urgenti in materia razionalizzazione e accelerazione dei processi sportivi
    • Art. 36. Disposizioni urgenti in materia di controlli finanziari sulle società sportive professionistiche
    • Art. 37. Misure urgenti in materia di credito d’imposta a sostegno dell’associazionismo sportivo
    • Art. 38. Misure urgenti per la corretta realizzazione dei Giochi di «Milano-Cortina 2026»
    • Art. 39. Misure straordinarie sul personale del Comune di Cortina d’Ampezzo in ordine ai XXV Giochi olimpici invernali «Milano Cortina 2026»
    • Art. 40. Misure urgenti sulla composizione del tavolo tecnico in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali
    • Art. 41. Disposizioni urgenti in materia di vincolo sportivo
  • Capo IV DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO
    • Art. 42. Disposizioni in materia di cassa integrazione straordinaria in deroga
  • Capo V DISPOSIZIONI PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA PER L’ANNO 2025 E FINALI
    • Art. 43. Disposizioni per il Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025
    • Art. 44. Entrata in vigore

Caro materiali: le modifiche al Decreto Aiuti

Di particolare rilievo è l’art. 11, inserito per accelerare le procedure di riconoscimento alle Stazioni Appaltanti, da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei fondi previsti dall’art. 26 del D.L. n. 50/2022, c.d. “Decreto Aiuti”, con la previsione di controlli non sulle singole istanze ma con verifiche a campione.

La norma infatti dispone che:

  • a) al comma 4, lettera b) dell’art. 26 è aggiunto, in fine, il seguente periodo: «Sulle istanze presentate ai sensi della presente lettera il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti svolge controlli anche a campione.»;
  • b) al comma 6 -quater, dopo le parole «limite di spesa» sono aggiunte le seguenti: «e su tali richieste il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti svolge controlli anche a campione».

Come ha anche spiegato ANCE in una nota a commento, si tratta degli interventi, diversi da quelli finanziati con risorse PNRR o affidati a Commissari straordinari, per i quali le istanze di accesso al Fondo sono presentate:

  • entro il 31 agosto 2022, in riferimento ai SAL per lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori o annotate nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022;
  • entro il 31 gennaio 2023, in riferimento ai SAL per lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori o annotate nel libretto delle misure dal 1° agosto 2022 e fino al 31 dicembre 2022.

Per quanto riguarda le disposizioni alla lettera b) il riferimento è alle richieste di accesso al Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, valutate e riconosciute dal MIT alle stazioni appaltanti secondo l’ordine cronologico di presentazione delle richieste, fino a concorrenza del limite di spesa in riferimento a:

  • appalti pubblici di lavori, compresi quelli affidati a contraente generale, nonché ad accordi quadro aggiudicati sulla base di offerte, con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, il cui SAL riguardi lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori o annotate, , nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 (comma 6-bis);
  • appalti pubblici di lavori, anche accordi quadro, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, oltre che concessioni di lavori stipulate tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, e che non abbiano accesso al Fondo per l’avvio di opere indifferibili, in relazione alle lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori o annotate nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 (comma 6-ter).
© Riproduzione riservata

Documenti Allegati