Divieto di pantouflage: in consultazione le nuove Linee Guida ANAC

Lo schema definisce l'ambito soggettivo e quello oggettivo di applicazione della disciplina sul pantouflage e i profili sanzionatori connessi

di Redazione tecnica - 10/04/2024

Sarà in consultazione pubblica fino al 10 maggio 2024 lo schema di Linee Guida predisposto da ANAC sul divieto di pantouflage, volto a ridurre i rischi connessi all’uscita del dipendente da una pubblica amministrazione e al suo passaggio ad un soggetto privato prima della decorrenza di un “periodo di raffreddamento”.

Divieto di pantouflage: no al passaggio dalla PA al privato

Il divieto di pantouflage è disciplinato dall’art. 53, co. 16-ter del d.lgs. n. 165/2001 introdotto dall’art. 1, co. 42, lett. l), della legge. n. 190/2012, che dispone l’impossibilità per i dipendenti che, negli ultimi tre anni di servizio abbiano esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni, di svolgere, nei tre anni successivi alla cessazione del rapporto di lavoro (cd. “periodo di raffreddamento”), attività lavorativa o professionale presso i soggetti privati destinatari dell’attività dell’amministrazione svolta attraverso i medesimi poteri.

Nel dettaglio si prevede che:

  • i contratti di lavoro conclusi e gli incarichi conferiti in violazione del divieto ad un ex dipendente pubblico sono nulli ed è inoltre previsto l’obbligo per l’ex “dipendente pubblico” di restituire i compensi eventualmente percepiti e accertati, riferiti a detti contratti o incarichi;
  • Iisoggetti privati che hanno concluso contratti o conferito incarichi in violazione del divieto non possono contrattare con “le pubbliche amministrazioni” per i successivi tre anni.

Per evitare l’applicazione delle sanzioni conseguenti alla violazione del divieto, la norma prevede un periodo di raffreddamento di tre anni decorrente dalla cessazione del rapporto di pubblico impiego.

La ratio è quella di scoraggiare comportamenti impropri dei dipendenti pubblici che, facendo leva sulla propria posizione all’interno dell’amministrazione, potrebbero precostituirsi situazioni vantaggiose, con la prospettiva di un incarico/rapporto di lavoro presso l’impresa o il soggetto privato con cui entrano in contatto esercitando, per l’appunto, poteri autoritativi o negoziali.

Come spiega ANAC, si tratta di un’ipotesi di incompatibilità successiva che si affianca e si aggiunge ai meccanismi di “inconferibilità”, ossia i divieti temporanei di accesso ad una carica o ad un incarico, e di “incompatibilità”, ossia il divieto di cumulo di più cariche o incarichi, previsti dal d.lgs. 8 aprile 2013, n. 39. Tali misure hanno il comune fine di neutralizzare possibili conflitti di interesse nello svolgimento delle funzioni e di incarichi attribuiti a un dipendente pubblico al fine di salvaguardare l’imparzialità dell’azione amministrativa.

Pantouflage: le nuove Linee Guida ANAC

Lo schema di Linee Guida formulato da ANAC è strutturato in due parti: la prima è dedicata all’ambito soggettivo e oggettivo di applicazione, l’altra attiene invece ai profili sanzionatori.

Questo lo schema attualmente in consultazione:

PREMESSA

  • Il pantouflage e le finalità delle Linee Guida
  • Quadro normativo di riferimento

PARTE PRIMA - AMBITO DI APPLICAZIONE

  • Ambito soggettivo di applicazione
    • A quali pubbliche amministrazioni/enti si applica il divieto di pantouflage
      • Pubbliche amministrazioni ed enti in provenienza
      • A quali dipendenti pubblici si applica il divieto di pantouflage
    • Enti privati in destinazione
  • Ambito oggettivo di applicazione
    • I poteri autoritativi e negoziali
    • Nozione di attività lavorativa o professionale presso soggetti privati in destinazione
      • Applicabilità del divieto di pantouflage alle sole attività professionali svolte a titolo oneroso
  • Il periodo di raffreddamento

PARTE SECONDA – PROFILI SANZIONATORI

  • Nullità dei contratti conclusi e degli incarichi conferiti in violazione del divieto
  • Obbligo di restituzione dei compensi eventualmente percepiti e accertati
  • Il divieto di contrattare con le pubbliche amministrazioni
    • Estensione soggettiva del divieto di contrattare
    • Estensione oggettiva del divieto di contrattare
    • Dies a quo del divieto di contrattare
    • Potere delle Stazioni Appaltanti di escludere gli operatori economici
    • L’elemento soggettivo dell’illecito
    • Graduazione della sanzione
  • Computo del periodo triennale di raffreddamento

La scelta di formulare delle Linee Guida nasce dai dubbi interpretativi sulle norme e da criticità di diversa natura. Il documento punta quindi a:

  • rendere più organica la disciplina delle tipologie di dipendenti sottoposte al divieto;
  • definire con esattezza le tipologie di enti in destinazione cui applicare il divieto;
  • individuare del soggetto competente ad irrogare le sanzioni per la violazione del divieto.

In questo modo si intende orientare ancor meglio le amministrazioni e gli enti nella individuazione di apposite misure di prevenzione, integrando quanto specificato nel PNA 2022, all’interno del quale è stato messo a disposizione un modello operativo per la verifica di situazioni di pantouflage.

Lo schema potrà essere consultato sul sito dell’Anac ed eventuali proposte e osservazioni potranno essere inviate entro il 10 maggio 2024 utilizzando l’apposito form online.

 

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