Enti locali e manutenzione scuole: in Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 62/2021 di ripartizione

In Gazzetta Ufficiale il Decreto n. 62/2021 di riparto di oltre 1,1 miliardi di euro per la manutenzione straordinaria e l'efficientamento energetico degli edifici scolastici

di Redazione tecnica - 18/05/2021

Approda in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell'istruzione 10 marzo 2021, n. 62 recante "Riparto della somma complessiva pari a euro 1.125.000.000,00 in favore di province, città metropolitane ed enti di decentramento regionale sulla base dei criteri definiti nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 luglio 2020" (Gazzetta Ufficiale 15/05/2021, n.115).

Gazzetta Ufficiale: il Decreto n. 62/2021

Il Decreto del Ministero dell'istruzione viene pubblicato ai sensi dell'art. 48, comma 2, del Decreto-Legge n. 104/2020, con il quale sono state previste delle somme (pari a euro 1.125.000.000,00) per il finanziamento degli interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell'efficienza energetica delle scuole di province e città metropolitane, nonché degli enti di decentramento regionale.

La somma prevista, di cui euro 125.000.000,00 per l'annualità 2021, euro 400.000.000,00 per l'annualità 2022 ed euro 300.000.000,00 per ciascuna delle annualità 2023 e 2024, è ripartita tra gli enti locali secondo quanto indicato nell'allegato 1 al nuovo decreto, sulla base dei criteri definiti nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 7 luglio 2020:

  • numero degli studenti delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado presenti in ciascuna provincia e città metropolitana;
  • numero edifici pubblici adibiti ad uso scolastico presenti nelle province e città metropolitane.

Le scadenze

Entro trenta giorni dall'adozione del nuovo decreto, le province, le città metropolitane e gli enti di decentramento regionale sono tenuti a presentare al Ministero dell'istruzione l'elenco degli interventi che intendono realizzare, nell'ambito delle risorse spettanti a ciascun ente locale, individuati prioritariamente:

  • interventi inseriti nell'ambito della programmazione triennale 2018-2020;
  • interventi resisi necessari a seguito di verifiche di vulnerabilità sismica già espletate sugli edifici ricadenti nelle zone sismiche 1 e 2;
  • interventi resisi necessari a seguito delle indagini diagnostiche su solai e controsoffitti;
  • ulteriori interventi urgenti per garantire l'agibilità delle scuole e il diritto allo studio in ambienti sicuri.

La trasmissione dell'elenco degli interventi avviene tramite apposito sistema informativo del Ministero dell'istruzione messo a disposizione delle Province, delle Città metropolitane e degli Enti di decentramento regionale, le cui informazioni di accesso sono fornite dal Ministero con apposita comunicazione entro cinque giorni dalla data di adozione del decreto.

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