Fondo Opere Indifferibili 2023: altri 2 miliardi dal MEF

Le risorse sono destinate a fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali e consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023

di Redazione tecnica - 01/06/2023

Con decreto del 30 maggio 2023, n. 154 della Ragioneria dello Stato, il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha assegnato altri 2,32 miliardi di euro del Fondo opere indifferibili (FOI) 2023 per gli interventi previsti dal PNRR e dal Piano nazionale per gli investimenti complementari.

Fondo Opere Indifferibili 2023: assegnate le risorse I semestre 2023

Le risorse, assegnate in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 369 della Legge di Bilancio 2023, sono destinate a fronteggiare l’aumento dei costi dei materiali e consentire l’avvio delle procedure di affidamento dei lavori nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 30 giugno 2023.

In particolare, vengono ripartiti con procedura ordinaria del FOI i seguenti importi:

  • 1,6 miliardi di euro per gli interventi rientranti nel PNRR;
  • 490 milioni di euro per gli interventi del PNC;
  • 230 milioni di euro per gli interventi dei Commissari Straordinari ex art. 4, D.L. n.32/2019.

Come segnala il MEF, l’elenco delle opere pubbliche finanziate per il primo semestre 2023 è già consultabile sul sito del Ministero stesso.

Disponibilità risorse e successive riassegnazioni

Per l’assegnazione definitiva delle risorse, la Ragioneria generale dello Stato verificherà l’avvenuta pubblicazione del bando di gara, dell’avviso di indizione, della trasmissione della lettera di invito a presentare offerte o dell’avviso di preinformazione e la contestuale associazione degli stessi ad un CIG perfezionato, individuando gli interventi per i quali non risulta riscontrato tale requisito, e, conseguentemente, le risorse finanziarie del Fondo che si rendono disponibili.

Sulla base di questo riscontro verrà emanato un nuovo Decreto che aggiornerà l’elenco degli interventi e l’assegnazione delle risorse.

© Riproduzione riservata