Fondo Opere Indifferibili: il MEF assegna 8 miliardi di euro

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto di assegnazione delle risorse previste dal Decreto Aiuti e dal DPCM del 28 luglio 2022

di Redazione tecnica - 02/12/2022

Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha approvato gli allegati e assegnato le risorse del cd. “Fondo opere indifferibili”, permettendo così alle Amministrazioni di portare avanti tutti quei cantieri che rischiavano il blocco a causa del caro materiali e che sono stati garantiti attraverso lo stanziamento di circa 8,8 miliardi.

Fondo opere indifferibili: il MEF assegna le risorse

Con il Decreto del MEF del 18 novembre 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 novembre 2022, n. 278, vengono quindi assegnate le risorse aggiuntive previste dal Decreto Aiuti e dal DPCM del 28 luglio 2022, per far fronte ai costi per l’avvio di opere indifferibili e i cui cantieri sono stati messi in difficoltà dall’aumento indiscriminato dei prezzi dei materiali.

Come riportato nel provvedimento stesso, considerata la necessità di permettere l’avvio, entro la data del 31 dicembre 2022, delle procedure di affidamento riguardanti gli interventi oggetto di domande per le quali sia stata riscontrata la sussistenza dei requisiti di accesso al Fondo, sono stati approvati gli elenchi degli interventi, suddivisi per ambito, per i quali si procede all’assegnazione delle risorse.

Fondo opere indifferibili: risorse e opere finanziate

Si attua così quanto disposto dall’art. 26, comma 7 del D.L. n. 50/2022 (cd. “Decreto Aiuti”), convertito con modificazioni dalla legge n. 91/2022), che ha istituito il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili con risorse pari a 7,5 miliardi di euro fino al 2026 (così suddivisi: 1,5 miliardi per il 2022, 1,7 miliardi per il 2023, 1,5 miliardi per ciascuno degli anni 2024 e 2025 e 1,3 miliardi per il 2026), incrementate ulteriormente di 1,3 miliardi con il D.L. n. 115/2022 (Decreto Aiuti-Bis).

Inoltre l’assegnazione dei Fondi riguarda i seguenti lavori:

  • opere finanziate dal PNRR;
  • opere finanziate dal PNC;
  • opere per le quali è stato nominato un commissario straordinario;
  • opere del Giubileo 2025;
  • opere della Società Infrastrutture Milano - Cortina.

L’accesso alle risorse, consentito per gare indette o lettere di invito pubblicate entro il 31 dicembre 2022, può avvenire su domanda nel caso delle Amministrazioni centrali, mentre per gli Enti locali attuatori di opere finanziate dal PNRR e dal PNC avviene su preassegnazione automatica e con percentuali di incremento predeterminate.

Oltre agli elenchi di interventi approvati (Alegato 1 e Allegato 2 del Decreto), il provvedimento comprende l’Allegato 3, che riporta il riepilogo informativo dei totali complessivi di contributi, suddivisi per ambiti di intervento e per amministrazione istante.

Come riportato nel prospetto riepilogativo, il totale complessivo degli interventi ammonta a poco più di 8 miliardi di euro, così suddivisi:

  • 5 miliardi per domande ammesse in ambito PNRR;
  • 679,9 milioni di euro in ambito commissari;
  • 453,7 milioni di euro per domande ammesse in ambito PNC;
  • 1,6 miliardi di euro per pre assegnazioni PNRR;
  • 314,7 milioni di euro da preassegnazioni PNC.

Considerato quindi che l’ammontare delle risorse assegnate è risultato inferiore a quelle complessivamente a disposizione, non è stato necessario stilare una graduatoria.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati