Gare pubbliche di ingegneria e architettura: i dati OICE/Informatel di agosto 2022

Boom della progettazione grazie agli accordi quadro e ai bandi del PNRR. Crescono anche gli appalti integrati

di Redazione tecnica - 17/09/2022

È un’estate decisamente positiva, quella appena trascorsa, per il mercato della progettazione. La conferma arriva dal report dell’Osservatorio OICE/Informatel: il bimestre ha registrato numeri davvero importanti, con il record a luglio grazie ai bandi PNRR pubblicati da Invitalia - ben 243,4 milioni di euro, valore massimo della serie storica dal 2014. E se ad agosto il mercato è sceso rispetto alla media mensile del 2022, resta tuttavia su livelli molto superiori rispetto al 2021, con 319 gare per un valore di 112,3 milioni di euro, pari a +46% rispetto al valore medio mensile dei primi 8 mesi del 2021.

Mercato della progettazione, i dati dell’estate 2022

Nel bimestre luglio-agosto si sono registrate 912 gare di progettazione, per un valore di 526,1 milioni: + 79,9% di crescita nel numero e +57,8% nel valore, rispetto al bimestre precedente di maggio/giugno; rispetto ai mesi di luglio/agosto 2021 il numero cresce del 115,6% e il valore del 342,7%.

Il report sottolinea come grazie ai risultati di luglio e agosto si è più che raddoppiato il valore messo in gara nei primi otto mesi del 2022: sono stati pubblicati 2.317 bandi con un valore record di 1,309 miliardi di euro, con un calo del 9,2% in numero ma una crescita del 112,9% in valore sui primi otto mesi del 2021.

Il valore messo in gara è sostenuto soprattutto dalle gare sopra soglia che crescono di 717,8 milioni, +151,5%, mentre il valore dei bandi sotto soglia cala di 22,4 milioni, -15,8%.

Come ha sottolineato Giorgio Lupoi, eletto presidente OICE all’inizio di luglio, la crescita del mercato pubblico della progettazione e dei servizi tecnici è prodotta degli investimenti che il Governo ha inserito nel PNRR, come dimostra il fatto che dei 3,115 miliardi banditi per servizi tecnici negli otto mesi del 2022, ben 2.000, circa due terzi, sono dovuti a gare per il PNRR. “Da questo punto di vista l’auspicio è che nei prossimi mesi sia data continuità a questo trend perché soltanto con importanti investimenti in infrastrutture si potranno sostenere le imprese, generare occupazione e PIL. Questo vale anche e soprattutto in questa fase congiunturale che si annuncia difficilissima per l’autunno e l’inverno prossimo.

Il Presidente si sofferma anche sullo sblocco dei crediti: “Abbiamo accolto con favore la soluzione trovata con il decreto aiuti bis per liberare i crediti legati al Superbonus, una richiesta che anche con la Filiera delle costruzioni abbiamo auspicato da mesi. Occorrerà poi riflettere su come rendere più efficace questo strumento, valutandone pro e contro”.

E ancora, sulla riforma del Codice dei Contratti Pubblici: “Analogamente occorrerà con il nuovo Governo riprendere in mano importanti temi legati al ruolo dell’ingegneria e dell’architettura, anche a supporto del settore pubblico, alle semplificazioni che possono e devono essere introdotti nelle gare, oggi troppo farraginose, alle garanzie di concorrenza e trasparenza, necessariamente derogate con la normativa speciale del Pnrr. Attendiamo quindi di conoscere il lavoro del Consiglio di Stato sulla riforma del codice appalti, pronti a dare il contributo dell’ingegneria e dell’architettura organizzata”.

Mercato della progettazione, i dati dei primi 8 mesi del 2022

Nei primi otto mesi dell’anno l’Osservatorio ha censito 1.437 gare per servizi tecnici e appalti integrati di interventi a valere su risorse del PNRR e del PNC, per un importo totale di servizi di 2,23 miliardi di euro riferibili a circa 18,60 miliardi di lavori. Si sottolinea anche come numerosi incarichi di importo al di sotto dei 139mila euro, affidati in via diretta, sfuggono all’evidenza del mercato.

Gli accordi quadro per servizi di progettazione rilevati negli otto mesi del 2022 sono stati 302, con un valore di 714 milioni, pari al 13% del numero e al 54,5% del valore totale. Più della metà del valore messo in gara riguarda gli accordi quadro, ma considerare che si tratta di progettazione differita, che dipende dal periodo di durata dell’accordo e dalla pubblicazione degli contratti attuativi che possono spostare anche di qualche anno l’assegnazione degli incarichi.

Sul punto, OICE ricorda che il numero delle gare ha iniziato a calare con l’entrata in vigore del D.L. n. 77/2021 sulle semplificazioni PNRR, che ha innalzato la soglia per gli affidamenti diretti a 139mila euro: nel 2022 rispetto ai primi otto mesi del 2021 il numero dei bandi per servizi di progettazione è calato di quasi il 10%.

Cresce il valore del mercato di tutti i servizi di architettura e ingegneria: da gennaio fino ad ora le gare sono state 3.572, con un valore di 3,115 miliardi con una diminuzione del 18,7% nel numero ma un incremento del 116,3% nel valore. Percentuali in forte crescita per i bandi sopra soglia (+54,8% nel numero e +146,7% nel valore), mentre i bandi sotto soglia calano nel numero, -41,7%, ma crescono nel valore, +12,7%. Nel solo mese di agosto le gare sono state 442 (-47,3% su luglio), con un valore di ben 265,9 milioni (-76,8% su luglio), il confronto con il mese di agosto 2021 vede il numero crescere del 60,7% e il valore del 151,4%.

Infine, i bandi per appalti integrati rilevati negli otto mesi del 2022 sono stati 473, con valore complessivo dei lavori di 13,251 miliardi di lavori e con un importo di progettazione stimato in 746,9 milioni. Rispetto ai primi otto mesi del 2021 il numero cresce del 26,8%, il valore dei lavori cresce del 201,4% e quello della progettazione compresa nei bandi del 611,5%.

Nel mese di agosto gli appalti integrati sono stati 66, con un valore dei lavori di 814,2 milioni e un valore della progettazione di 22,2 milioni.

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