Gare pubbliche di ingegneria e architettura: il report OICE di novembre 2022

Forte calo della progettazione rispetto al mese precedente. Secondo l'Associazione preoccupano le incertezze sul Pnrr e le resistenze delle stazioni appaltanti su compensi e contratti

di Redazione tecnica - 13/12/2022

Cala drasticamente il mercato della progettazione nell’ambito delle gare pubbliche: i dati del report OICE/Informatel registrano 219 bandi per 68,9 milioni, con un calo del 19,2% in numero e del 67,1% in valore rispetto al mese di ottobre. Ma non solo: crollano gli accordi quadro - solo 3, a fronte dei 30 del mese precedente - ed è questo il motivo principale della forte contrazione del valore del mercato dei servizi di progettazione.

Gare di ingegneria e architettura: il report OICE di novembre 2022

Come evidenziato nel rapporto, i bandi per accordi quadro per servizi di progettazione nel 2022 sono stati 343, pari all’11,3% del numero totale, per 895,9 milioni di euro, ovvero il 54,7% del valore totale.

Nel complesso, il mercato registra una continua crescita del valore messo in gara nel 2022: negli undici mesi sono stati pubblicati in totale 3.041 bandi con un valore di 1,63 miliardi euro, (-0,5% in numero ma +102,9% in valore sui primi undici mesi del 2021). Il valore cresce grazie alle gare sopra soglia, +129,6%, mentre cala il valore dei bandi sotto soglia, -1,8%.

Inoltre, fino a novembre l’osservatorio ha censito 2.136 gare per servizi tecnici e appalti integrati per interventi a valere su risorse del PNRR e del PNC, per un importo totale dei servizi di 3,11 miliardi di euro, riferibili a circa 33,51 miliardi di lavori. OICE inoltre ricorda che numerosi incarichi di importo al di sotto dei 139mila euro, affidati in via diretta, sfuggono all’evidenza del mercato.

Il commento di OICE 

Come ha sottolineato il presidente di OICE, Giorgio Lupoi, mentre a ottobre gli accordi quadro hanno dato la spinta alla crescita del valore, a novembre la loro rarefazione ha provocato la riduzione ad un terzo del valore del mercato della progettazione. Secondo Lupoi, questo è il segnale della grande incertezza che regna nel mercato, nonostante si tratti di un quadro di crescita, rafforzato dall’andamento ancora in forte espansione degli appalti integrati. La paura è che a questa incertezza se ne aggiungano altre, legate alla paventata revisione del Pnrr e al cambiamento in atto anche per gli interventi nel settore privato, come il Superbonus.

Non manca un riferimento alla riforma del codice degli appalti. “Chiediamo, con tutta la filiera delle costruzioni,  una vera consultazione su tutti i temi e non su tre argomenti; ma soprattutto vorremmo avere un quadro chiaro e completo che oggi non c’è, al di là dell’intento di portare a breve in Consiglio dei ministri un testo”. Infine una nota negativa sul caro materiali: “Registriamo come molte stazioni appaltanti, anche di grande spessore, non rispettino l’obbligo di inserimento delle clausole revisionali in vigore da 9 mesi, riproponendo contratti a prezzo fisso, scontati anche del 40%, in spregio del principio dell’equo compenso e di quanto ha detto l’Anac con il comunicato dell’8 novembre scorso".

OICE - Report gare ingegneria e architettura novembre 2022

Il mercato dei servizi di ingegneria e architettura

Negli undici mesi del 2022 il mercato dei servizi di ingegneria e architettura è stato caratterizzato da un doppio volto: le gare sono state 4.842 per un valore di 3,96 miliardi, con una diminuzione dell’11% nel numero ma un incremento del 110,5% nel valore rispetto all’omologo del 2021.

I bandi sopra soglia sono cresciuti del 57,1% nel numero e del 145,9% nel valore, sostenendo il mercato con percentuali in forte crescita, mentre i bandi sotto soglia calano nel numero, -33,6%, ma salgono leggermente nel valore, +3,4%. Nel solo mese di novembre le gare sono state 374 (-27,8% su ottobre), con un valore di 148,8 milioni (-72,2% su ottobre); il confronto con il mese di novembre 2021 vede il numero crescere del 7,8% e il valore del 54,6%.

Infine, i bandi per appalti integrati rilevati in tutto il 2022 sono stati 828, con valore complessivo dei lavori di 21,458 miliardi di lavori e con un importo di progettazione stimato in 1,096 miliardi. Rispetto ai primi undici mesi del 2021 il numero cresce del 67,3%, il valore dei lavori cresce del 193,8% e quello della progettazione compresa nei bandi del 491,7%.

Guardando soltanto al mese di novembre, gli appalti integrati sono stati 144, con un valore dei lavori di 4,267 miliardi di euro e un valore della progettazione di 73,2 milioni.

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