Gazzetta ufficiale: Pubblicato il “Decreto controlli” sugli impianti antincendio

Definiti i criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature e altri sistemi di sicurezza antincendio

di Redazione tecnica - 27/09/2021

Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 230 del 25 settembre 2021 il Decreto del Ministero dell’Interno 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a) , punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

La nuova figura di tecnico manutentore qualificato

Il Decreto, predisposto dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, all’articolo 1 introduce la figura del tecnico manutentore qualificato: persona fisica in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all’allegato II al decreto stesso e le modalità di qualificazione del tecnico manutentore sono stabilite nell’Allegato II del presente decreto, che costituisce parte integrante del decreto stesso.

Modalità di qualificazioe

Le modalità di qualificazione del tecnico manutentore aono definite negli allegati al Decreto e articolate in termini di generalià, docenti, Contenuti minimi della formazione per la qualifica del tecnico manutentore, valutazione dei requisiti e procedure amministrative. La qualificazione verrà rilasciata dal Corpo nazionale dei vigili del fuoco ed avrà valenza nazionale. Tutti gli aspetti verranno chiariti in una Circolare interpretativa, la cui redazione sarà frutto di un lavoro congiunto tra il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e i principali stakeholder del comparto prevenzione incendi Italiano.

Generalià sul tecnico manutentore specializzato

Il tecnico manutentore qualificato ha la responsabilità dell’esecuzione della corretta manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio, in conformità alle disposizioni legislative e regolamentari applicabili, alla regola dell’arte e al manuale d’uso e manutenzione.

Il tecnico manutentore qualificato deve possedere i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi alle attività di manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio

Percorso di formazione e attestazione

Il tecnico manutentore qualificato deve effettuare un percorso di formazione erogato da soggetti formatori, pubblici o privati, tenuti ad avvalersi di docenti in possesso dei requisiti di cui al punto 2 dell’Allegato II con i contenuti minimi indicati nel punto 3, sempre, dell’Allegato II.

Al termine del percorso di formazione, il tecnico manutentore qualificato deve essere sottoposto alla valutazione dei requisiti in accordo a quanto indicato nel punto 4 dell’Allegato II

I soggetti che alla data di entrata in vigore del decreto 25 settembre 2022) svolgono attività di manutenzione da almeno 3 anni sono esonerati dalla frequenza del corso e possono richiedere di essere sottoposti alla valutazione.           

Il Corpo nazionale dei vigili del fuoco rilascia l’attestazione di tecnico manutentore qualificato a seguito di valutazione positiva dei risultati dell’apprendimento.

Aggiornamento del tecnico manutentore qualificato

Il tecnico manutentore qualificato, nel corso della sua attività, deve mantenersi aggiornato sull’evoluzione tecnica e normativa degli impianti, delle attrezzature e degli altri sistemi di sicurezza antincendio.

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