Inconferibilità e incompatibilità incarichi nella PA: novità da ANAC

Aggiornato il regolamento per l'esercizio dell'attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari

di Redazione tecnica - 23/04/2024

Con il comunicato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 19 aprile 2024, n. 92, è entrato in vigore il nuovo Regolamento ANAC sull'esercizio dell'attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi nonché sul rispetto delle regole di comportamento dei pubblici funzionari, modificato e approvato con la Delibera ANAC del 20 marzo 2024, n. 140.

Inconferibilità e incompatibilità incarichi nella PA: aggiornato il regolamento ANAC

Il regolamento disciplina i procedimenti dell'Autorità Anticorruzione concernenti l'esercizio dell'attività di vigilanza in materia di inconferibilità e incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico, a norma del d.Lgs. n. 39/2013, oltre che sul rispetto delle regole sull'imparzialità dei pubblici funzionari. 

Il Regolamento adesso vigente comprende l'articolato approvato dal Consiglio nell'adunanza del 29 marzo 2017, pubblicato nella G.U. n. 91 del 19 aprile 2017, integrato con le modifiche introdotte con la Delibera n. 654 del 22 settembre 2021 e con la Delibera n. 140 del 20 marzo 2024, ed è così strutturato:

  • Articolo 1 - Definizioni; 
  • Articolo 2 - Oggetto; 
  • Articolo 3 - Direttiva annuale sullo svolgimento della funzione di vigilanza;
  • Articolo 4 - Attività di vigilanza d'ufficio e su segnalazione; 
  • Articolo 5 - Modalità di presentazione della segnalazione; 
  • Articolo 6 - Segnalazioni anonime;
  • Articolo 7 - Archiviazione delle segnalazioni; 
  • Articolo 8 - Rapporti tra procedimento di vigilanza e giudizio pendente;
  • Articolo 9 - Responsabile del procedimento; 
  • Articolo 10 - Ordine di priorità delle segnalazioni; 
  • Articolo 11 - Atti conclusivi del procedimento di vigilanza;
  • Articolo 12 - Avvio del procedimento di vigilanza;
  • Articolo 13 - Partecipazione all'istruttoria; 
  • Articolo 14 - Richiesta di informazioni, chiarimenti e documenti; 
  • Articolo 15 - Audizioni;
  • Articolo 16 - Ispezioni;
  • Articolo 17 - Sospensione dei termini del procedimento; 
  • Articolo 18 - Conclusione del procedimento;
  • Articolo 19 - Procedimento in forma semplificata;
  •  Articolo 20 - Comunicazione dell'atto adottato e verifica sulla sua esecuzione; 
  • Articolo 21 - Comunicazioni;
  • Articolo 22 - Disposizioni transitorie e finali; 
  • Articolo 23 - Entrata in vigore.

Le novità nel Regolamento aggiornato

Nel dettaglio, è stato modificato l'art. 8 del Regolamento, rubricato “Rapporti tra procedimento di vigilanza e giudizio pendente”, che adesso dispone: “Il dirigente può non avviare il procedimento di vigilanza in caso di pendenza di un ricorso giurisdizionale dinanzi ad un'autorità giudiziaria avente il medesimo oggetto o una questione connessa e inscindibile, ovvero sospenderlo qualora avviato. Formatosi il giudicato, il dirigente valuta se vi siano i presupposti per dare nuovo impulso al procedimento di vigilanza”. 

Con la nuova previsione, sono stati inclusi nei procedimenti che il dirigente può non avviare anche i giudizi pendenti dinanzi a qualsiasi autorità giurisdizionale riguardanti la stessa questione all'esame di ANAC o una questione connessa e inscindibile, in modo da evitare eventuali giudicati difformi.

 

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