Indici sintetici affidabilità fiscale: i modelli 2022

Approvati 175 modelli per la comunicazione dei dati. Online anche il provvedimento con le indicazioni per contribuenti e intermediari

di Redazione tecnica - 02/02/2022

Con il provvedimento del 31 gennaio 2022, n. 29368, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato i modelli per l’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).

Indici sintetici di affidabilità fiscale: i nuovi modelli ISA

Sul sito di ADE sono disponibili i 175 modelli ISA, approvati con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia recante “Individuazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2022, approvazione di n. 175 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli stessi, da utilizzare per il periodo di imposta 2021, individuazione delle modalità per l’acquisizione degli ulteriori dati necessari ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2021 e programma delle elaborazioni degli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili a partire dal periodo d’imposta 2022”.

I modelli dovranno essere utilizzati dai contribuenti che nel 2021 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche soggette agli Isa, nel settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio. Essi tengono conto dell’aggiornamento della classificazione delle attività economiche Ateco 2007, predisposto per la produzione e la divulgazione di dati statistici a partire dal 1° gennaio 2022 e che sarà adottato per finalità statistiche e amministrative a partire dal 1° aprile 2022.

Modelli ISA: il provvedimento del Fisco

Il provvedimento, inoltre, individua i dati rilevanti ai fini Isa per il periodo di imposta 2022, definisce le modalità di acquisizione delle variabili “precalcolate 2022” per il periodo d’imposta 2021 e il programma delle elaborazioni degli indici applicabili a partire dal periodo d’imposta 2022.

Infine, nel documento viene anche specificato che i modelli devono essere trasmessi per via telematica unitamente alla dichiarazione dei redditi secondo le seguenti modalità:

  • attraverso il servizio Entratel o il servizio Fisconline;
  • avvalendosi degli incaricati di cui all’articolo 3, commi 2-bis e 3, del D.P.R. n. 322/ e ss.mm.ii., secondo le specifiche tecniche che saranno indicate con successivo provvedimento.
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