Mercato immobiliare, boom di compravendite nel 2021

ISTAT diffonde i dati ufficiali sulle transazioni relative al settore abitativo e commerciale. Dati comparati sia con il 2020 che con il periodo pre-pandemia

di Redazione tecnica - 16/07/2022

Ritorna a crescere, e anche in maniera sostenuta, il mercato immobiliare in Italia. A confermarlo è ISTAT, che nel report ufficiale relativo al 2021 registra quasi il 33% in più rispetto all’anno precedente, tra settore abitativo (+32,8%) e quello economico (+34,9%), in tutte le aree geografiche del Paese, con particolare rilievo nelle Isole in entrambi i settori. Bene anche le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare, con un incremento del 21% rispetto all’anno precedente, anche in questo caso su tutto il territorio nazionale e soprattutto nelle Isole.

Mercato immobiliare 2021, i dati ISTAT

Come spiega Istituto Nazionale di Statistica, l’incremento annuale del 2021 va letto tenendo conto naturalmente del calo registrato nel 2020 sia per le compravendite immobiliari (-10,4%) che per i mutui (-9,9%), in concomitanza dell’insorgere della pandemia e delle misure adottate per il suo contenimento. Se il dato annuale si confronta con quello pre-pandemia, il 2021 rispetto al 2019 registra un aumento del 19,1% per le compravendite e del 9% per i mutui.

Guardando ai numeri, le compravendite totali nel 2021 sono state 982.260, di cui oltre il 90% (928.372) per immobili uso abitazione e accessori.

L’andamento del 2021

Analizzando i dati dei 12 mesi, la crescita è  stata sicuramente più sostenuta nella prima parte dell’anno rispetto alla fine del 2021. In particolare, nell’ultimo trimestre 2021, rispetto all’omologo del 2020, le transazioni immobiliari sono aumentate del 14,1% nel comparto abitativo e del 18% in quello economico.

Valori ben diversi dai primi tre trimestri dello stesso anno, che hanno registrato i seguenti valori:

  • +37,2% e +29,3% nel primo trimestre;
  • +75,4% e +87,7% nel secondo;
  • +19,3% e +23,8% nel terzo.

L’analisi territoriale

Guardando alla distribuzione delle transazioni sul territorio, nel confronto congiunturale il settore abitativo segna una variazione positiva al Sud (+4,1%), resta sostanzialmente stabile nel Nord-est e al Centro mentre registra variazioni negative nelle Isole (-0,7%) e nel Nord-ovest (-0,5%). Il comparto economico è in crescita al Sud (+8,7%), nelle Isole (+5,3%) e nel Nord-est (+3,7%) ed è in calo al Centro (-3,5%) e nel Nord-ovest (-1,2%).

Le convenzioni notarili

Infine, le convenzioni notarili per mutui, finanziamenti e altre obbligazioni con costituzione di ipoteca immobiliare sono state in tutto 445.242 nel 2021, di cui 116.238 nel quarto trimestre. Anche in questo caso emerge la frenata dei ritmi di crescita nell'ultima parte dell'anno, considerata la riduzione del 4% rispetto al trimestre precedente, anche se rimane in aumento del 3,3% su base annua. Su base congiunturale il calo riguarda tutto il territorio nazionale (Centro -5,7%; Nord-ovest e Nord-est -4,0%; Sud -2,0% e Isole -2,4%), mentre su base annua la crescita interessa tutte le aree geografiche del Paese (Centro +5,0%; Isole +4,9%; Nord-ovest +3,4%, Sud +2,6% e Nord-est +1,7%; città metropolitane +5,5% e piccoli centri +1,5%).

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