Ministero della Salute: La Calabria passa in «zona gialla»; proroga per il Friuli Venezia Giulia

In Calabria si applicano per un periodo di quindici giorni le misure di cui alla cosiddetta «zona gialla» che viene prorogata per ulteriori 15 giorni nel Friuli Venezia Giulia

di Redazione tecnica - 11/12/2021

Pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 294 dell’11 Dicembre 2021 l’Ordinanza 10 Dicembre 2021 del Ministero dlla Salute recante “Ulteriori misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 nelle Regioni Calabriae Friuli-Venezia Giulia..”.

Regione Calabria in zona gialla

Con la citata Ordinanza nella Regione Calabria si applicano, per un periodo di quindici giorni e vengono prorogate per ulteriori 15 giorni nella Regione Friuli-Venezia Giulia, salva nuova classificazione, le misure di cui alla c.d. «zona gialla», nei termini di cui all’art. 9-bis, comma 2-bis, del decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52, come da ultimo modificato dal decreto-legge 24 novembre 2021, n. 172; l’Ordinanza entrerà in vigore lunedì 13 dicembre e si applicherà, salvo proroghe, sino a lunedì 27 dicembre 2021.

L’Ordinanza relativa al passaggio della Regione Calabria dalla zona bianca alla zona gialla ed alla proroga per ulteriori 15 giorni nella Regione Friuli Venezia Giulia è stata determinata:

  • dal Report n. 82 della Cabina di Regia in cui è rilevato che: «Continua per la settima settimana consecutiva l’aumento generalizzato del numero di nuovi casi di infezione, in particolare sotto i 20 anni ma anche nella fascia di età 30-49 anni. A livello nazionale l’incidenza settimanale ha superato la soglia dei 150 casi per 100,000 abitanti. È in lieve diminuzione, a livello nazionale, la velocità di trasmissione nella settimana di monitoraggio corrente con un Rt elevato nella maggior parte delle regioni Italiane, sempre al di sopra della soglia epidemica. L’Rt calcolato sui soli casi ospedalizzati si mantiene oltre la soglia epidemica con conseguente aumento nei tassi di occupazione sia in area medica che in terapia intensiva. Nell’attuale contesto, una più completa copertura vaccinale in tutte le fasce di età raccomandate, il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo nelle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali vigenti, in particolare gli ultraottantenni e le persone più fragili, rappresentano gli strumenti principali per prevenire significativi aumenti di casi clinicamente gravi di COVID-19 e favorire un rallentamento della velocità di circolazione del virus SARS-CoV-2. In considerazione dell’attuale trend epidemiologico e della contemporanea circolazione di altri virus respiratori come l’influenza, si sottolinea l’importanza di rispettare rigorosamente le misure raccomandate sull’uso delle mascherine, del distanziamento fisico - prevenendo le aggregazioni - e dell’igiene delle mani.»;
  • dal documento sempre della Cabina di Regia recante «Indicatori decisionali come da decreto-legge del 18 maggio 2021, n. 65 art. 13», allegato al verbale del 10 dicembre 2021 della Cabina di regia, dal quale risulta, tra l’altro, che la Calabria in data 9 dicembre 2021 ha presentato:
    • un’incidenza dei contagi pari a 119,0 casi ogni 100.000 abitanti,
    • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 16,8% e
    • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 11,8%,

che il Friuli Venezia Giulia sempre in data 9 dicembre 2021, ha presentato:

  • un’incidenza dei contagi pari a 378,0 casi ogni 100.000 abitanti,
  • un tasso di occupazione di posti letto in area medica pari al 23,3% e
  • un tasso di occupazione di posti letto in terapia intensiva pari al 14,3%,

Le limitazioni in zona gialla

Ricordiamo, pertanto che nella Regione Calabria a decorrere da lunedì 13 dicembre 2021 con il passaggio in zona gialla, tenendo conto del recente decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, le limitazioni che scattano per spettacoli, partecipazione a eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche e cerimonie pubbliche non sono applicabili a chi è in possesso del “Super Green Pass” o “Green Pass rafforzato” mentre i limiti di capienza in zona gialla sono gli stessi della zona bianca: 100% per cinema e teatri; 75% per gli stadi; 50% per impianti sportivi al chiuso; 75% per discoteche all'aperto e 50% al chiuso.

Diversa la situazione per accedere al posto di lavoro e utilizzare i mezzi di trasporto a lunga percorrenza, andare in palestra e in piscina ed effettuare attività sportiva al chiuso basta il green pass “modello base” sia per la zona bianca che per la zona gialla; si tratta del Green Pass che è possible ottenere anche dopo un tampone antigenico o molecolare negativo .

Green Pass modello base

Il Green Pass modello base dal 13 dicembre prossimo servirà anche per alloggiare negli alberghi, accedere agli spogliatoi per l’attività sportiva, per entrare nelle palestre e nelle piscine, utilizzare i mezzi del trasporto ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale ossia metropolitane, autobus e tram.

Nel caso di ristoranti all’aperto, per praticare sport all’aperto (senza accedere agli impianti per farsi una doccia o usufruire degli spogliatoi), andare a fare compere o al supermercato per fare la spesa, così come in zona bianca, anche il zona gialla non serve il Green Pass mentre, differentemente da quanto previsto per la zona bianca, in zona gialla per funivie e seggiovie è obbligatorio il Green Pass base.

La mascherina che è facoltativa all’aperto in zona bianca, divemta obbligatoria per la zona gialla, anche all’aperto.

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