PMI, dal 18 maggio incentivi per investimenti sostenibili

Il MISE destina 678 milioni a progetti digitali 4.0, economia circolare e risparmio energetico

di Redazione tecnica - 27/04/2022

Con il decreto del 10 febbraio 2022, il Ministero dello Sviluppo Economico ha destinato 678 milioni di euro a favore delle micro, piccole e medie imprese italiane per la realizzazione di investimenti innovativi legati a tecnologie 4.0, economia circolare e risparmio energetico, al fine di favorire la trasformazione digitale e sostenibile di attività manifatturiere.

Innovazione imprese: i fondi MISE

I fondi sono garantiti dal programma d'investimento europeo React-Eu e dai fondi di coesione e puntano all’ammodernamento tecnologico delle imprese italiane attraverso investimenti in progetti innovativi destinati a migliorare la sostenibilità energetica dei processi produttivi. Come ha spiegato il ministro Giancarlo Giorgetti, accelerare l’utilizzo di nuove capacità e tecnologie in grado di aumentare il livello di efficientamento e risparmio energetico è fondamentale per garantire la competitività e la crescita economica del Paese, in un momento in cui l'approvvigionamento delle materie prime è particolarmente complesso.

Le risorse saranno così ripartite:

  • 250 milioni circa per gli investimenti da realizzare nelle regioni del Centro-Nord (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta, Veneto, Umbria e Province Autonome di Bolzano e di Trento)
  • 428 milioni circa sono previsti per quelli nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna).

Di queste risorse, circa il 25% è destinato ai progetti proposti dalle micro e piccole imprese.

Incentivi PMI: condizioni per richiedere le agevolazioni

Per richiedere l’agevolazione, è necessario che le imprese non abbiano effettuato e non effettuino, nei due anni precedenti alla presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l'unità produttiva oggetto dell'investimento e non dovranno farla nemmeno nei due anni successivi al completamento dell’investimento stesso.

Le domande, come specificato nel decreto direttoriale del 12 aprile 2022, potranno essere presentate a partire dal 18 maggio 2022, sul sito di Invitalia, alla sezione “Investimenti sostenibili 4.0”, corredate del piano di investimento e delle specifiche documentazioni richieste secondo la tipologia di interventi da realizzare. La procedura prevede inoltre dal 4 maggio una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione necessaria ai fini della richiesta dell’incentivo.

 

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