Richieste anticipazioni per progetti PNRR: via libera dal MEF

In una nuova Circolare, la RGS fornisce le linee guida operative per attivare le anticipazioni sui progetti in essere e inseriti successivamente tra le misure del PNRR

di Redazione tecnica - 26/07/2023

Via libera alla richiesta di anticipazione da parte dei Soggetti attuatori degli interventi del PNRR per i "progetti in essere". la conferma arriva con la pubblicazione, da parte della Ragioneria Generale dello Stato, della Circolare del 24 luglio 2023, n. 25 recante le “Linee guida operative relative alle modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU".

Anticipazione risorse per progetti PNRR: la Circolare della RGS

La circolare fornisce indicazioni operative per la richiesta di anticipazione, da parte dei Soggetti attuatori degli interventi del PNRR, prevista dall’art. 6 del decreto-legge n. 13/2023 (c.d. “Decreto PNRR 3”), convertito con modificazioni dalla legge n. 41/2023, riguardante in particolare i cosiddetti “progetti in essere”, ossia quelli finanziati a valere sulle previgenti risorse del bilancio dello Stato e successivamente inseriti tra le Misure del PNRR.

Su questi progetti, i soggetti attuatori possono presentare una richiesta di anticipazione al Ministero dell’economia e delle finanze, che, sentita l’Amministrazione titolare della Misura su cui il progetto insiste, può disporre anticipazioni a valere sui fondi giacenti nel conto di Tesoreria Next Generation EU n. 25091, istituito ai sensi dell’art.1, comma 1038, della legge n. 178/2020. Le anticipazioni concesse dovranno poi essere reintegrate dall’Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento.

In particolare, la norma stabilisce che il MEF possa “disporre anticipazioni in favore dei relativi soggetti attuatori, ivi compresi gli enti territoriali”.  Si tratta di “trasferimenti di risorse vincolati alla realizzazione tempestiva degli interventi PNRR per i quali sono erogate” che hanno come obiettivo assicurare ai Soggetti attuatori la disponibilità delle risorse necessarie alla tempestiva realizzazione degli interventi.

La richiesta di anticipazione dovrà essere formulata sul sistema informativo ReGiS, esclusivamente per i progetti che siano censiti al suo interno, ancghe se in caso di pedurante assenza di registrazione del progetto, il Soggetto attuatore può inserire direttamente nel sistema i dati dell’anagrafica di progetto, come previsto dalla Circolare MEF-RGS n. 19 del 27 aprile 2023.

Richiesta di anticipazione: iter 

La richiesta di anticipazione deve essere presentata dai Soggetti responsabili dell’attuazione del progetto al Ministero dell’economia e delle finanze – Ragioneria Generale dello Stato – Ispettorato generale per il PNRR tramite il sistema informativo ReGiS.

La richiesta di anticipazione va inserita nella sezione “Anagrafica progetto” – sottosezione “Gestione Richieste di erogazione in Anticipazione”, inserendo le seguenti informazioni:

  • importo dell’anticipazione richiesta;
  • importo eventualmente già ricevuto dall’Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento;
  • estremi completi del conto su cui devono essere versati i fondi
  • motivazione della richiesta oltre che i motivi per cui non è possibile attivare il trasferimento ordinario a carico dell’Amministrazione titolare della Misura PNRR di riferimento, compresi gli estremi di eventuali precedenti richieste all’Amministrazione titolare della Misura rimaste senza esito.

Una volta acquisita la richiesta, l’Ispettorato generale per il PNRR, procede all'istruttoria in raccordo con l’Amministrazione centrale titolare della Misura PNRR, che dovrà indicare il capitolo di spesa del proprio stato di previsione su cui il progetto insiste e fornire il nulla osta per l’anticipazione.

In caso di esito positivo dell’istruttoria, l’Ispettorato generale per il PNRR – Ufficio VI, previa acquisizione del parere favorevole dell’Ispettorato generale del Bilancio del Dipartimento RGS che verifica la disponibilità degli stanziamenti che consentono di estinguere entro l’anno l’anticipazione, provvede a effettuare il pagamento in favore del Soggetto attuatore, dandone comunicazione all’Amministrazione centrale titolare della Misura, anche ai fini degli adempimenti di competenza in vista del successivo reintegro al fondo Next Generation UE degli importi anticipati. Una volta effettuata l’operazione di erogazione, lo stato della richiesta sul sistema ReGiS assumerà la dicitura “pagata”.

In caso di esito negativo dell’istruttoria, l’Ispettorato generale per il PNRR – Ufficio VI rifiuta la richiesta di anticipazione sul sistema ReGiS e provvede a darne tempestiva comunicazione al Soggetto attuatore, modificando lo stato di lavorazione della pratica sul sistema in “rifiutata”.

Qualora i Soggetti attuatori beneficiari delle anticipazioni non utilizzino interamente gli importi erogati entro la conclusione degli interventi, dovranno provvedere alla restituzione della quota di anticipazione ricevuta e non utilizzata.

Reintegro degli anticipi: come fare

A fronte delle anticipazioni erogate, l’Amministrazione centrale titolare dovrà provvedere, su richiesta dell’Ispettorato generale per il PNRR, al reintegro delle anticipazioni disposte in favore dei Soggetti attuatori. In particolare, l’Ispettorato generale per il PNRR – Ufficio VI provvede di norma, due volte all’anno, a trasmettere all’Amministrazione centrale titolare una nota con indicazione dell’importo delle erogazioni effettuate in favore dei Soggetti attuatori nel corso del periodo di riferimento in modo che possa provvedere al relativo reintegro entro 30 giorni dalla data della richiesta.

© Riproduzione riservata

Documenti Allegati