Ricostruzione Sisma 2016: il Vademecum ANAC

La guida contiene le principali indicazioni operative e le best practices emerse dalle procedure riguardanti la ricostruzione pubblica

di Redazione tecnica - 18/01/2023

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha pubblicato un Vademecum sulla Ricostruzione Sisma 2016 finalizzato a raccogliere in un testo organico le principali indicazioni operative e le best practices emerse in sede di alta sorveglianza del Presidente dell’ANAC in relazione alle procedure riguardanti la ricostruzione pubblica post-sisma 2016-2017.

Ricostruzione Sisma 2016: il Vademecum ANAC

Il vademecum è così strutturato:

  • Premessa
  • Governance e attori della ricostruzione
  •  L’alta sorveglianza del Presidente e l’Unità Operativa Speciale
    • Compiti e metodologia della U.O.S.
    • Il controllo sulle procedure nelle varie fasi
    • Esame degli atti di indizione della procedura
    • Commissione giudicatrice
    • Aggiudicazione
    • Varianti, modifiche e risoluzioni contrattuali
  • Alcuni numeri sulla ricostruzione vigilata dalla U.O.S.
  • Indicazioni operative e best practices
    • Atti di indizione delle procedure aperte e negoziate
    • Affidamento diretto
    • Nomina della commissione giudicatrice
    • Aggiudicazione
    • Vicende della fase esecutiva

Obiettivi del Vademecum

Tra le finalità per cui ANAC ha realizzato il Vademecum, l'Autorità segnala:

  • far conoscere strumenti e metodologie impiegate dall’Unità Operativa Speciale, struttura di cui si avvale il Presidente dell’Anac per l’esercizio dei compiti di alta sorveglianza stabiliti dall’art. 32, del D.L. n. 189/2016, in combinato disposto con l’art. 30 del D.L. n. 90/2014, utili ad intercettare e trattare eventuali elementi di rischio delle procedure e gli strumenti di prevenzione;
  • diffondere le best practices utilizzate, anche da soggetti attuatori e stazioni appaltanti del cratere, al fine di favorire processi di condivisione delle esperienze;
  • raccogliere in un testo organico le principali indicazioni operative fornite a stazioni appaltanti e soggetti attuatori impegnati nella gestione delle procedure di gara e nell’esecuzione dei contratti, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità del loro operato in termini di rapidità, trasparenza ed efficacia, e quindi dei servizi e delle opere pubbliche a beneficio di cittadini, imprese e istituzioni coinvolti dagli eventi sismici.

In particolare, il testo contiene in tutto 35 indicazioni operative e procedurali, suddivise per tema affrontato e rivolte a tutti gli attori che gestiscono contratti pubblici per la ricostruzione e, in particolare, agli enti meno attrezzati come i piccoli e medi comuni appartenenti al cratere sismico.

Non solo: ANAC specifica anche che quanto non direttamente attinente alla ricostruzione post-sisma, può essere utilizzato come riferimento per procedure affidate in vigenza del d.lgs. 50/2016 (Codice dei Contratti Pubblici).

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