Riforma IRPEF: le indicazioni del Fisco su nuovi scaglioni e aliquote

Pubblicata la Circolare dell'Agenzia delle Entrate relativa all'attuazione del primo modulo di riforma, ai sensi del d.Lgs. n. 216/2023

di Redazione tecnica - 07/02/2024

Entra nel vivo la riforma fiscale, con l’attuazione del primo modulo della riforma dell'IRPEF, ai sensi del d.Lgs. n. 216/2023, che prevede la riduzione tra quattro a tre degli scaglioni di aliquota dell’imposta sui redditi persone fisiche. A questo proposito, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare del 6 febbraio 2024, n. 2/E, contenente tutte le indicazioni operative per gli Uffici e le novità in materia.

Riforma IRPEF: la Circolare dell'Agenzia delle Entrate

La Circolare è così suddivisa:

  • Revisione della disciplina dell’imposta sul reddito delle persone fisiche
    • Rimodulazione di aliquote e scaglioni di reddito
    • Modifica delle detrazioni da lavoro dipendente e assimilato
    • Trattamento integrativo
    • Revisione della disciplina delle detrazioni fiscali
    • Adeguamento della disciplina delle addizionali regionale e comunale all’IRPEF
  • Abrogazione della disciplina relativa all’aiuto alla crescita economica (ACE)

Prendono così forma alcuni principi e criteri direttivi contenuti nella legge n. 111/2023, di Delega al Governo in materia di riforma fiscale e che ha previsto la redazione di alcuni decreti legislativi di attuazione, tra cui il n. 216/2023, nel quale:

  • gli articoli da 1 a 3 del aattuano le disposizioni di cui all’articolo 5, comma 1, lettera a), della Delega , finalizzate a realizzare la revisione del sistema d’imposizione del reddito delle persone fisiche (IRPEF), prevedendone la graduale riduzione, nel rispetto del principio di progressività e nella prospettiva della transizione del sistema verso l’aliquota impositiva unica, attraverso il riordino delle deduzioni dalla base imponibile, degli scaglioni di reddito, delle aliquote d’imposta, delle detrazioni dall’imposta lorda e dei crediti d’imposta;
  • gli articoli 4 e 5, in attesa della completa attuazione della revisione e razionalizzazione degli incentivi fiscali alle imprese, prevista dall’articolo 9, comma 1, lettera g), della Delega ,dispongono, rispettivamente una maggiorazione del costo del lavoro dei nuovi assunti, ai fini della determinazione del reddito d’impresa per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, e l’abrogazione della disciplina relativa all’aiuto alla crescita economica (ACE).

Vediamo le singole misure nel dettaglio.

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