Rigenerazione urbana: al via le domande

Da oggi 7 Aprile 2021 alle ore 23.59 del 4 giugno 2021 è possibile presentare la domanda per contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana

di Redazione tecnica - 07/04/2021

Così come previsto all’articolo 4 del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 21 gennaio 2021 recante “Assegnazione ai comuni di contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale”, il Ministero dell’Interno - Direzione centrale della finanza locale (leggi articolo) con Decreto 2 aprile 2021 contenente il modello di presentazione della domanda informatizzato con il quale i comuni possono richiedere i contributi di cui al dPCM 21/01/2021 e le modalità operative di invio del modello da parte degli enti.

Modello di domanda

Al decreto 2 aprile 2021 è allegato lo schema del modello di domanda e le istruzioni – per l’accesso al finanziamento di investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale nei Comuni con più di 15mila abitanti, nei capoluoghi di Provincia e nelle Città Metropolitane.

Circolare e Comunicato

Sul sito del Ministero dell’Interno – Diparimento per gli Affari interni e territoriali, Direzione centrale per la finanza locale, sono stati pubblicati, anche:

Presentazione della domanda a partire da oggi

Per presentare la domanda i Comuni dovranno utilizzare esclusivamente la nuova Piattaforma di Gestione delle Linee di Finanziamento (GLF), integrata nel sistema di Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) di cui al d.lgs. n. 229/2011, da oggi 7 Aprile 2021 alle ore 23.59 del 4 giugno 2021.
L’istanza dovrà recare la firma digitale, del rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario.

Ammissibilità degli interventi

Come è dettagliatamente specificato all’articolo 3 del dPCM, è possibile finanziare singole opere pubbliche o insiemi coordinati di interventi anche ricompresi nell’elenco delle opere incompiute, per ridurre i fenomeni di marginalizzazione, degrado sociale e a migliorare la qualità del decoro urbano (compresa la demolizione di opere abusive realizzate da privati)

Comuni richiedenti il contributo

Ricordiamo che, come meglio specificato all’articolo 2 del dPCM 21/01/2021,, i comuni possono fare domanda per uno o più interventi nel limite massimo di:

  • 5 mln di euro per i comuni da 15.000 a 49.999 abitanti;
  • 10 mln di euro per i comuni da 50.000 a 100.000 abitanti;
  • 20 mln di euro per i comuni con popolazione superiore o uguale a 100.001 abitanti, per i comuni capoluogo o sede di città metropolitana.
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