Sicurezza lavoratori e studenti: tutte le novità nel Decreto Lavoro

Nel decreto alcune modifiche al d.Lgs. n. 81/2008, il rafforzamento delle attività ispettive e l'introduzione di disposizioni a favore di studenti e del personale impiegato nel sistema di istruzione e formazione

di Redazione tecnica - 08/05/2023

Un intero Capo del D.L. n. 48/2023 (c.d. “Decreto Lavoro”) è stato dedicato alla tutela dei lavoratori, apportando alcune modifiche al Testo Unico Sicurezza sul Lavoro (d.Lgs. n. 81/2008)  e introducendo delle disposizioni a favore degli studenti e del personale impiegato nel sistema di istruzione e formazione. Vediamo nel dettagli cosa dispongono le norme.

Decreto Lavoro: le disposizioni sulla tutela dei lavoratori

Tra le modifiche più significative al TUSL si segnalano:

  • l'obbligo a carico dei datori di lavoro di monitorare l’applicazione degli accordi in materia di formazione, di controllare le attività formative e il rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari;
  • per le verifiche previste al comma 11 dell’art. 71, i soggetti privati abilitati acquistano la qualifica di incaricati di pubblico servizio e rispondono direttamente alla struttura pubblica titolare della funzione di vigilanza nei luoghi di lavoro territorialmente competente;
  • devono anche acquisire e conservare agli atti, per tutta la durata del noleggio o della concessione dell’attrezzatura, una dichiarazione autocertificativa del soggetto che prende a noleggio, o in concessione in uso, o del datore di lavoro, che attesti l’avvenuta formazione e addestramento specifico dei soggetti individuati per l’utilizzo di essa;
  • nel caso facciano uso delle attrezzature che richiedono conoscenze, provvedono alla propria formazione e al proprio addestramento specifico al fine di garantire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro.

Condivisione dei dati per il rafforzamento dell’attività ispettiva

Previsto anche il rafforzamento dell’attività ispettiva, con la condivisione da parte di enti pubblici e privati delle informazioni di cui dispongono in termini di situazioni di rischio per i lavoratori con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Le informazioni possono essere messe a disposizione anche della Guardia di finanza per lo svolgimento delle attività ispettive inerenti al lavoro irregolare ovvero all’evasione od omissione contributiva. Inoltre sarà individuato un contingente di personale ispettivo da impiegare in Sicilia e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano.

Fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni durante l’alternanza scuola-lavoro

Con l’art. 16, viene istituito un Fondo per riconoscere un sostegno economico ai familiari degli studenti delle scuole o istituti di istruzione di ogni ordine e grado, deceduti a seguito di infortuni occorsi, successivamente al 1° gennaio 2018, durante le attività formative. Il Fondo ha una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per l’anno 2023 e di 2 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2024.

I requisiti e le modalità per l’accesso al Fondo e la quantificazione del sostegno erogato, cumulabile con l’assegno una tantum corrisposto dall’INAIL per gli assicurati, verranno stabiliti con successivo decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che verrà emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge.

Tutela assicurativa studenti e personale del sistema nazionale di istruzione e formazione

Viene inoltre estesa (art. 18) per l’Anno accademico 2023/2024, la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore esclusivamente per l’anno scolastico e per l’anno accademico. 

A questo proposito verranno destinati 17,3 milioni di euro per l’anno 2023, 30,4 milioni di euro per l’anno 2024, e 5 milioni di euro anni a decorrere dall’anno 2025.

© Riproduzione riservata