Sicurezza sul lavoro: il nuovo volume INAIL sugli agenti cancerogeni

Il testo fornisce un primo orientamento ai soggetti che vengono in contatto con agenti cancerogeni e mutageni per motivi professionali, aiutandoli a riconoscere il pericolo e ad affrontarlo correttamente

di Redazione tecnica - 22/03/2024

È stato aggiornato il volume INAIL “Agenti cancerogeni e mutageni” della collana Lavorare Sicuri, dedicato alla tutela della salute dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro.

Rischi da agenti cancerogeni sul posto di lavoro: il nuovo volume INAIL

Destinata ai datori di lavoro, ai lavoratori e a tutte le figure professionali che si occupano a diverso titolo di salute e sicurezza sul lavoro, la pubblicazione vuole fornire un primo orientamento, ai soggetti che vengono in contatto con agenti cancerogeni e mutageni per motivi professionali, aiutandoli a riconoscere il pericolo e ad affrontarlo correttamente attraverso nozioni di base sulla classificazione ed etichettatura degli agenti chimici cancerogeni e mutageni, attraverso schede riassuntive dedicate ai principali agenti utilizzati nei luoghi di lavoro, e attraverso l’illustrazione delle misure da intraprendere al fine di controllare e ridurre al minimo il rischio di esposizione, in modo tale da poter tutelare la salute dei lavoratori.

La nuova edizione del testo aggiorna quella del 2015, tenendo conto degli sviluppi legislativi in materia. Tra gli agenti cancerogeni e mutageni esistenti (fisici, biologici e chimici), il testo è dedicato nello specifico agli agenti chimici, siano essi sostanze o miscele, (esclusi radon e amianto, a cui sono dedicate pubblicazioni specifiche), così come normati dal Titolo IX, Capo II del d.lgs. 81/2008 e s.m.i.

  • I tumori professionali
  • Identificazione degli agenti cancerogeni e mutageni
    • Definizioni
    • Classificazione ed etichettatura
    • Altri sistemi di classificazione
    • Correlazione tra cancerogenicità e mutagenicità
  • Controllo del rischio di esposizione da parte dei lavoratori
    •  Misure di prevenzione
    • Misure di protezione
      • Misure di protezione collettive
      • DPI
    • Gestione delle emergenze
  • Cancerogeni e mutageni in ambito lavorativo - Schede  
  • Lavorare sicuri: le procedure corrette
    • Procedure di carattere generale
    • Procedure per la manipolazione di CA in campo sanitario
  • Il riconoscimento delle malattie professionali
  • Normativa di riferimento
  • Bibliografia
  • Sitografia
  • Appendice 1: Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. 70 Titolo IX Capo II - Protezione da agenti cancerogeni e mutageni
  • Appendice 2: Criteri di classificazione di cancerogenicità degli Enti 83 non-Ue

La prevenzione tramite la conoscenza dei rischi

Ricorda INAIL che sono diverse centinaia gli agenti potenzialmente cancerogeni per l’uomo identificati dall’International agency for research on cancer (Iarc). Tali agenti sono in grado di provocare alterazioni genetiche e/o neoplasie nei soggetti esposti. Il tema dell’epidemiologia dell’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni in ambito professionale e delle neoplasie correlate è complesso per diverse ragioni, fra le quali il lungo periodo di latenza tra esposizione e insorgenza dei sintomi patologici, la multifattorialità nell’eziopatogenesi tumorale, che non consente di isolare facilmente il rischio esclusivamente professionale, e la difficoltà nel redigere anamnesi accurate. Sostanze o miscele cancerogene e/o mutagene sono presenti in diversi settori: le si può trovare come materie prime (es. agricoltura, industria petrolchimica e farmaceutica, trattamenti galvanici, laboratori di ricerca) o come sottoprodotti derivati da alcune attività lavorative o processi industriali (es. saldatura degli acciai inox, asfaltatura stradale, produzione della gomma).

La conoscenza delle problematiche correlate alle suddette tipologie di agenti costituisce quindi un patrimonio cognitivo indispensabile per lavorare correttamente riducendo al minimo i rischi lavorativi per la sicurezza e la salute.

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