Superbonus 110%: gli architetti incontrano il ministro Pichetto Fratin

Le proposte della delegazione del CNAPPC al nuovo titolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

di Redazione tecnica - 18/11/2022

Sono tante le modifiche subite dal Superbonus 110% dal 2020 a oggi e altre sono quelle che adesso vengono richieste dai professionisti, con alcune proposte presentate direttamente al ministro Gilberto Pichetto Fratin dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.

Superbonus 110%: il CNAPPC a confronto con il Ministro Pichetto Fratin

La delegazione, guidata dal presidente Francesco Miceli e composta dai consiglieri Alessandra Ferrari, Massimo Giuntoli e Gelsomina Passadore, nel corso dell’incontro con il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha sottolineato le incertezze e tensioni tra gli operatori causate dalle tante modifiche, determinando di fatto il “blocco” totale del possibile “recupero” dell’agevolazione fiscale tramite lo sconto in fattura e la cessione dei crediti

Un blocco determinato dalle tante modfiche subite dal meccanismo nel corso del tempo con i seguenti provvedimentI

Come hanno spiegato gli architetti, nella maggior parte dei casi le modifiche normative hanno avuto effetti retroattivi. Si tratta di un fatto grave, che concorrerà purtroppo ad alimentare inevitabilmente il numero di contenziosi tra imprese e committenti. 

Le rassicurazioni dal Governo

Rassicurazioni sono arrivate da parte di Pichetto Fratin, precisando che sul problema c’è la massima attenzione da parte del Governo. In particolare, sarebbero in corso approfondimenti sugli aspetti che che hanno determinato la criticità nell’applicazione della misura e sulla base di tali evidenze oggettive, verranno individuate le misure più coerenti per superare la situazione di crisi.

Accanto alle critiche, c’è stato spazio anche per presentare le proposte del Consiglio sul futuro della misura: secondo gli Architetti è necessario pensare a costruire una strategia che coniughi le politiche energetiche con quelle della rigenerazione urbana attraverso un meccanismo premiale con la conseguente gradazione delle agevolazioni. 

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