Transizione ecologica e progetti di ecodesign: 20 milioni dal PNRR

Nel nuovo Avviso del Ministero della Cultura prevista l'assegnazione di contributi a fondo perduto per favorire la transizione ecologica di organismi culturali e creativi

di Redazione tecnica - 04/05/2023

Promuovere l'innovazione e l'eco-design inclusivo, anche in termini di economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili nei confronti dell'ambiente e del clima: sono questi gli obiettivi posti dal Ministero della Cultura con l’Avviso pubblico dell’11 aprile 2023 per l'erogazione di contributi a fondo perduto in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi per favorire l'innovazione e la transizione ecologica.

Transizione ecologica organismi culturali e creativi: dal PNRR contributi a fondo perduto

I contributi riguardano l’incentivo “Transizione ecologica organismi culturali e creativi” (TOCC) che rientra nel PNRR, Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Turismo e Cultura 4.0 (M1C3), Misura 3 “Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3: “Capacity building per gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, Sub-Investimento 3.3.4.

Gestita da Invitalia, la misura prevede l’assegnazione di 20 milioni di euro destinati a:

  • micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone, incluse le società cooperative;
  • associazioni riconosciute e non riconosciute;
  • fondazioni;
  • organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit;
  • enti del terzo settore, iscritti o in corso di iscrizione al “RUNTS”.

Tutti i beneficiari devono risultare costituiti al 31 dicembre 2021 e devono operare nei settori culturali e creativi, nei seguenti ambiti di intervento:

  • Musica
  • Audiovisivo e radio
  • Moda
  • Architettura e design
  • Arti visive
  • Spettacolo dal vivo e festival
  • Patrimonio culturale materiale e immateriale
  • Artigianato artistico
  • Editoria, libri e letteratura
  • Area interdisciplinare (per chi opera in più di un ambito di intervento tra quelli elencati)

Interventi e spese ammissibili

Con il progetto verranno assegnati contributi a fondo perduto fino all’80% delle spese, per un importo massimo di 75mila euro, per progetti di innovazione ed eco-compatibili (basso impatto ambientale, efficienza energetica, riciclo di prodotti, ecc).

Tra gli interventi ammessi si segnalano:

  • realizzazione di attività, progetti o prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
  • strumenti e soluzioni per la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto ambientale;
  • azioni di pianificazione strategica, organizzativa ed operativa per la redazione e attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
  • realizzazione di prodotti culturali con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
  • realizzazione di attività di sviluppo e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al recupero, riuso, riciclo di prodotti.

Sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori, concernenti le seguenti voci di investimento:

  • a) impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili (ammissibili purché strettamente necessari e collegati al ciclo di produzione o erogazione dei servizi) di ultima generazione, a basso impatto ambientale e finalizzati all’utilizzo del ciclo produttivo green.
  • b) servizi specialistici e beni immateriali ad utilità pluriennale, limitatamente a programmi informatici, brevetti, licenze e marchi, nonché certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate correlate al progetto da realizzare.
  • c) opere murarie fino al limite massimo del 20% del progetto di spesa ammissibile (investimento e capitale circolante), per l’adeguamento alle condizioni necessarie alla realizzazione dell’investimento proposto e finanziato, delle unità locali dei soggetti realizzatori. Rientrano nelle opere murarie anche gli impianti generali di servizio all’immobile fatto salvo il caso di quelli strettamente funzionali alla realizzazione del progetto.

Presentazione domande

Le domande possono essere presentate online sul sito Invitalia dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 alle 18:00 del 12 luglio 2023. Le istruzioni per inviare le richieste saranno disponibili a breve sullo stesso sito.

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